FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] secolo divenuta, l'"Egitto dell'Occidente", un paese non pur florido, ricco e civile, ma l'asse dell'occidentalizzazione europea, si è affermata vittoriosa nel secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] del discorso geografico nel nostro Paese, e di cui proprio in quei mesi aveva diretto la prima (e unica) prova collettiva all’ fino allora inesistente, della storia e della cultura delle antiche genti semitiche e dalla necessità di raccogliere in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] monete argentee del Regno di Napoli e convertirle in valuta estera nella Zecca del Paese d’arrivo. Viceversa, gli operatori la «provisione di quel che governa»), sociali («qualità de genti») ed economici («quantità d’artifici, [...], trafico grande de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] degli uomini, delle società e delle genti – come l’autore la designa, ribadendo l’ispirazione empirista e sensista della propria filosofia verificherà dopo il Congresso di Vienna in molti Paesi tedeschi liberati dal dominio francese.
Su questo sfondo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] un patto le genti vicine / e le miste entro un solo confine / leghi un nodo di santa amistà". Espressa qui (e in altri "carmi febbraio 1881, rimanendo però deluso per l'inerzia del paese. Non si arrese, e a Roma, nel settembre 1881, dette vita ad un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] il vizio delle istituzioni dalla diversità delle genti. A levante, popolazioni cristiane soggette a nobiltà a dire gli Affricani partecipanti del paese, cioè degli offici pubblici e stipendi militari»; e i Siciliani «la progenie degli antichi ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] spagnola e contestare le tesi della pubblicistica che lo sosteneva.
Sin dal 1663 il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi la conduceva a individuare nel diritto di natura e delle genti le regole proprie al suo carattere giuspubblicistico. In ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] o indicazioni concernenti il padre e lo zio: l’attenzione di Marco Polo è tutta rivolta a descrivere i Paesie i popoli che incontra, in particolar modo i prodotti e le ricchezze di quelle genti; pertanto è impossibile ricostruire la cronologia del ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] cattoliche" e vi trova, anziché fede e mistero, "mucchi di valuta di tutti i paesi". Edmondo de Cavanis, eroe fantasioso e cordiale, ancora e sempre vivo "nella sua reale e ininterrotta scorribanda, spesso non segnalata, tra le genti del mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] recuperare il divario che la separava dai più progrediti Paesi d’Europa ed egli rimase fermo sull’importanza del attorno ai valori e ai bisogni delle sue tante genti, avrebbe consentito di vincere la partita con l’antico regime e di stabilizzare, ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...