ottomano, impero
Giuseppe Marcocci
Tra i grandi processi storici di cui M. fu testimone, riveste un’importanza non secondaria l’affermazione definitiva della potenza turca nel mondo mediterraneo, che [...] ne riferiscono alcuni che vengono de’ suoi paesi) di fare la impresa di Soria e di Egitto fu confortato da uno suo Bascià fra i pianti e le lacrime di mogli e figli, e in tutti i convitti e incontri pregano per la gente d’armi e soprattutto per ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] proprio onore di sovrano assoluto e, tramite questo, la posizione delle genti che guidava, pur nella Gli Estensi, Milano 1967, pp. 493-508; A. Namias, Storia di Modena e dei paesi circostanti dalle origini fino al 1860, Bologna 1969, pp. 772-859; M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da problema legato generalmente alla differenziazione religiosa, la questione delle minoranze [...] irredente. L’irredentismo dapprima è un moto italiano, promosso da chi auspica l’unione delle genti italiane dell’Impero asburgico alti per i funzionari e gli insegnanti immigrati dalla zona maggioritaria del Paese, il trasferimento degli ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] di una leggenda fiorente in vari paesi europei e riferita a una serie di personaggi e la sua dichiarazione preventiva che "i pianeti celestiali inclinano e non forzano le genti ma all'uomo sta a fare bene e mali col suo liber'arbitrio alto e ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] istituzioni islamiche e, poi, di filologia camito-semitica; di storia dei paesi dell'Africa italiana e di introduzione religiose, le tradizioni, le superstizioni, i pregi e i difetti delle genti berbere:... soleva parlare di tutto questo per ore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] e XII secolo, fino all’arrivo dei Mongoli, la forza organizzatrice di genti eterogenee sparse nella vasta pianura danubiana. La loro presenza è patrimoniale: tutti i diritti e le proprietà sono in mano al principe regnante. Il Paese si evolve da una ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] proprio paese, quindi nei corsi diurni elementari dei paesi limitrofi, e contemporaneamente amplia e approfondisce magnifica, disinteressata, nella più ampia libertà delle genti umane […] la cui origine è nel moto della storia, nella ricerca delle ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] della magistratura ai plebei (inizi dell’età repubblicana) le genti plebee entrarono nel s., nel quale peraltro si mantenne una Paesi Bassi; negli Stati federali o fortemente decentrati spesso il nome rispecchia la struttura costituzionale, e così ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] di studi e scoperte degli ultimi decenni del 20° sec., è possibile affermare che genti parlanti lingue La Riforma dà ampio impulso allo studio dell’ebraico e delle altre lingue semitiche nei paesi protestanti, specialmente in Olanda; ma, nonostante l’ ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Alla sua morte il regno si spezzò in tre parti e (342-41), tutta la T. cadde sotto il genti indoeuropee, provenienti dal settentrione, chiamate successivamente Traci. Durante la civiltà del Bronzo si nota nella T. un’influenza culturale dei paesi ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...