Popolazione negra del gruppo linguistico Mandè o Ngo-nike (suffissi indicanti la "gente", come in mandi-ngo, sonnke), diffusa nei paesi dell'Alto Niger a monte del suo grande arco mediano. Non hanno, a [...] differenza della maggioranza delle tribù del gruppo, adottato l'islamismo e sono quindi pagani, organizzati; in clan totemici. La cultura è comune nei tratti essenziali a quella delle altre genti sudanesi. ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] contenuto positivo dell'Islàm, di pacificare e arricchire il paese (o almeno la sua classe dirigente), e di apparire a un tempo, di che seppe contenere e rintuzzare in una vicenda bisecolare, ove il contrasto fu, medievalmente, non di genti ma di fedi ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e dei Governi usano reciprocamente" al fine di accrescere la "concordia tra le genti civili", B. XV mitigò il divieto, fatto da Pio IX e atteggiamento del clero e dell'episcopato in Italia e in altri paesi europei vedi: B. XV, i cattolici e la prima ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] Costantino e Metodio, che erano bensì greci e recatisi fra quelle genti dall'impero orientale, ma che Nicolò I e A. e del diaconato ad altri; seppe comprendere il valore dei motivi addotti dai due fratelli per propugnare la sostituzione, nei paesi ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] era, assieme al grano, il vino importato dai paesi greci non veneziani e da Creta. Il 15 marzo del 1344 il che decimò la popolazione adulta, e la perdita della Dalmazia, vero e proprio serbatoio di marinai e di gente di mare, ceduta nel 1356 al ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] anche l'Italia del Nord, la Francia, la Germania, i Paesi Bassi e l'Inghilterra. Solo la perdita della Sicilia costrinse il governo romeo, . Le indagini svolte negli insediamenti delle genti austronesiane Lapita, che tra il XVI e il XII sec. a.C. si ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] una Nuova Guinea con la grande moltitudine di schiavi provenienti da quel paese (...) C'è qui tanta gente dal colore nero e dai capelli crespi che non ci farà abbandonare la nostra consuetudine di riflettere su di essi" (Brandão 1943). Della massa ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] , oltre alle ricchezze delle materie prime e dei suoi territori, era anche il fornitore privilegiato della gente di mare. Venezia pescava nel vivaio dei paesi rivieraschi dell'Adriatico e del mar Egeo, e vi reclutava marinai, rematori, ma anche ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] si dispersero; le milizie, tedesche principalmente, tornarono ai loro paesi, salvo un certo numero che si mise al servizio dei 'autunno 1301 (poi Fiorenza rinova gentee modi, v. 144).
Son tutti cenni brevi e circoscritti, non richiami carichi d' ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] dimenticare che le vicende del conflitto avevano insegnato a quei combattenti - e alle masse dei loro paesi - che l'uomo bianco, posto dinanzi a gente di colore, non risulta necessariamente invincibile. Questi fattori dovevano generare il fermento ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...
anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...