BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] ; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 82, 205, 242, 256; G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954, p. 10; O. Montenovesi, Gens Burghesia, in Capitolium, XXIX(1954), p. 81; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena 1962, pp. 282, 412, 548. ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] destrezza diplomatica", inclusa quella della diplomazia vaticana. Nel manifestare sincera ammirazione per la nobilissima Gallorum gens e apprezzamento di "questi valorosi e cari cattolici di Francia", avvertiva tuttavia come dovere di coscienza ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] de Balbeuf - les étrangeres et sourtout les français passeroient fort mal leur temps". Perennemente aperta la sua soccorrevole porta "pour les honnêtes gens"; si entra e si esce "quand on veut; on y danse, on y joue, on y cause et on y passe assez ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] città); vale per gli Ungari, che battuti nel 942 presso porta S. Giovanni ("exierunt Romani et pugnaverunt cum Ungarorum gens; et ceciderunt de nobiles Romani, sicuti a portas ipsius ecclesiae inumata requiescunt": Benedicti Chronicon, p. 161) e poi ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dal cozzo degli imperialismi tende a dilatare l'area di "individuazione", a non trattenerla più entro i ristretti confini di una gens odi una patria: "e allora sembra anche che debba avere inizio per l'Europa il processo d'integrazione", per cui ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di San Giorgio (cfr. Lemmi, p. 33) - "vraiment lugubre: une nuit des plus obscures, la neige tombant a gros flocons, les gens de service en pleurs".
Dopo un lungo e disagevole viaggio via Voghera, Parma (dove sostò per circa tre settimane e da dove ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] " tra Genovesi e Turchi. E all'inizio del 1564, il rappresentante francese a Costantinopoli Antoine de Petremol informa che "les gens de l'ambassadeur de Ferdinand se vantent publiquement que, devant qu'il soit le mois d'avril, Cigalle et plusieurs ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] XIIIe au XVIIe siècle, in École pratique des hautes études, VIe Section. Centre des recherches historiques. Affaires et gens d’affaires, XXX (1965), pp. 244-248; Nuntiaturberichte aus Deutschland, XIV, Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli. Sendung des ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] ne m'estiment pas pour cela plus sage mais sçais bien aussi que ceulx qui font le contraire ne sont pas pour cela plus gens de bien...".
Lo stile di questa lettera è impeccabile, ma, uomo d'azione, il B. non era oratore e i contemporanei non hanno ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Constanciensis, a cura di H. Finke, IV, Münster 1928, p. 967); J. du Mont, Corps universel diplomatique du droit da gens, II, 1, Amsterdam-La Haye 1726, pp. 193-202; E. Martène - U. Durand, Veterum scriptorum et monumentorum... amplissima collectio ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....