BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] , attraverso l'utilizzazione di iscrizioni e di cronache, la discendenza, del tutto cervellotica, dei Crassi dalla "gens Licinia". Altre opere, anch'esse rimaste manoscritte e attualmente disperse, furono dedicate alle vicende del Collegio dei ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] On ne le sait pas. Sans cesse recherché par la police il lui échappe toujours et son existence est tellement mistericuse que certain gens prétendent qu'il n'existe pas, que c'est un mythe" (A. S. Kauffman, Chroniques de Rome..., Paris 1868, p. 12). E ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] dalla monarchia alla repubblica, Napoli 1867; Ildiritto di cittadinanza romana, Napoli 1868; e la monografia da qui desunta La Gens in Roma avanti la formazione del Comune, ibid. 1872; Studi sul diritto pubblico romano da Niebuhr a Mommsen, Firenze ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] si rifaceva al giudizio del suo maestro Brunetto Latini sulla lingua d'oïl come "la parleüre plus delitable et plus commune a toutes gens" (Livresdou Tresor, a cura di F. J. Carmody, Berkeley 1948, I, 1, 10).
L'opera fu commissionata al D. da re Enzo ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] re avrebbe sguainato: i "quatuor milia equites mei iuris" che dovevano essere accolti nella città, erano "Teutonici, gens sine conscilio, sine misericordia". Essi erano "plus quam sperasset" Lanzone: troppi, insomma, ad una considerazione attenta dei ...
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BUSINELLO, Alvise
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova il 10 marzo del 1552 da Alessandro. Dopo alcune "ballottazioni" sfortunate, iniziò l'attività pubblica nel 1580 con l'elezione, per quell'anno, [...] il che aviene ne quelli che sono di animo vile" (Cronica, cc. 329rv e 183v).
Nel B. "l'apologia della gens" è sviluppata al punto che egli intreccia molte vicende di Padova in età ezzeliniana, e carrarese, del resto accennate piuttosto brevemente ...
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GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] ., XX, 1, a cura di A. Butti - F. Fossati - G. Petraglione, p. 400; J. Dumont, Corps universel diplomatique du droit des gens, III, Amsterdam-La Haye 1726-31, p. 97; Amtliche Sammlung der ältern Eidgenössischen Abschiede, II, a cura di A.Ph. Segesser ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] Politica Estera, presidente della Società Italo-Americana, dell'Istituto Cristoforo Colombo, della Federazione Internazionale delle "Sociétés des gens de lettres".
Due aspetti tra gli altri è opportuno mettere in luce della partecipazione del B. alla ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] con la regina e particolarmente attivo sul fronte della conversione delle popolazioni barbariche. La gran parte della gens Langobardorum, tuttavia, non solo permaneva nell'arianesimo, ma non erano rare ampie sacche in cui prevalevano ancora ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] prendre un parti; mais l'Autriche refuse tout et la France et l'Angleterre ne se sont engagées à rien. Que répondre à des gens qui vous disent qu'on ne gagne rien à attendre, que le trésor est à bout ... que l'anarchie est entretenue par l'oppression ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....