BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] di Ludovico il Moro con i progetti italiani del re, garantendo anche, secondo quanto riferisce il Commynes, "gran servíces et aydes tant de gens que d'argent; car ja povoit son maitre (il Moro) disposer de l'estat de Millan comme s'il eust esté sien ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] il C. merita incoraggiamento, perché "monté d'ouvrier à artiste", e fornito "d'un réel talent en plus de la dextérité des gens de son pays").
Fatta eccezione per la Cattiveria e la Giovinezza di Diana, a grandezza naturale, le opere del C. di cui è ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] selectis auctoribus collectae, Roma, L. Grignani, 1642; O dulcissime Iesu a 2 voci e basso continuo. Multae filiae a 3 voci. Beata gens a 4 voci e basso continuo, in F. Berretti, Scelta di mottetti, ibid., id., 1643; O sacrum convivium a 3 voci in ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] XXIX (1931), pp. 244-48, 289-93, 346-51, 392-96, 433-38; Gli Attoni o Azzoni, Atti, Azzi, ecc. (Gens Actonia), Roma 1932; Marche... sìPiceno... no, Iesi 1932; S. Giorgio e i suoiordini equestri, Roma 1934; Delucidazionistoriche sull'Ordine Lazzarista ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] . C'est bien le type du vrai courtisan. Du reste il est romain, et cela suffit, car ie ne crois pas qu'il existe gens plus roués que les Romains" (n. 44).Molti anni dopo, a dispetto di queste dure espressioni, alla morte del duca Massimiliano (1838 ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] Stati. Nell'ottobre del 1895 partecipò alla conferenza dell'Association pour la réforme et la codification du droit des gens che si svolse a Bruxelles e in quella occasione presentò un progetto di regolamento per i tribunali arbitrali che pubblicò ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] , si menziona come autore direttamente Gordiano. Agli eventi della Vita Placidi si aggiunge, in climax, che Placido discende dalla gens Anicia e per giungere in Sicilia compie un viaggio denso di incontri ed eventi miracolosi; a Messina, accolto da ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -XLIX], "livres de moralités" [L-CXXI + un cap. conclusivo]. Terzo libro, "retorike et coment li sires doit governer ses gens […] selonc les us as ytaliens", "apertient a pratike": "de retorike" [II-LXXII], "dou governement de cités" [LXXIII-CV].
Lo ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] 1763 Della romana eloquenza. Ragionamento (II, pp. 91-112) e De l'usage de la raison et de l'autorité des gens de lettres dans les matières de religion (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria Corsini Odescalchi, il C., sfruttando ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] , pp. 117-125).
Fallita la congiura - proprio un fratello del B., Andrea, la denunciò alla Signoria (accanto ai membri della Gens Bardorum troviamo gli Ubaldini, i Guidi e i Tarlati di Arezzo, i Pazzi del Valdamo, i Guazzalotri di Prato) -, il B ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....