COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] come militare. Dal 1569 infatti lo si ritrova nei ranghi delle armate del re, col titolo di "cappitaine d'une compaignie de gens de pieds italiens". Nel 1570 rilascia quietanza del soldo ricevuto per se stesso e la sua compagnia per i due primi mesi ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di miracoli.
La famiglia di B. era di piccola nobiltà provinciale ("fiberiori genere exortus"): favola tardiva è la parentela con la "gens Anicia". La famiglia, tuttavia, fu in grado di mandare B. a Roma agli studi liberali.
S. Gregorio ci dice che B ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] per il patrimonio vastissimo, le parentele con tutte le grandi famiglie padovane e con altri "rami" della stessa "gens" rappresentati da feudatari dell'Italia settentrionale. Famiglia, però, anche con un notevole prestigio in campo religioso (legami ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Cappello...; nel 1648 la Canzone al sig. Leonardo Foscolo... per le sue gloriosissime imprese contro Turchi;ed infine nel 1652 Pisaura gens..., in cui narra le origini di ca' Pesaro e tesse le lodi di alcuni suoi patrizi.
Il secondo gruppo d'opere ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] certo non eroico. Ne consegue l'evidente sbilanciamento di un testo, il cui asse narrativo fatica a dipanarsi tra la "gens Normannorum", i conti di prima generazione, gli Altavilla, le città pugliesi (Giovinazzo), proprio perché non sa o non vuole ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] li chiamò così, sostenendo: "ce sont les Bénéventins qui dirigent sa [di Benedetto XIII] faiblesse, et, comme ils sont gens de néant, ils avancent le gens de néant et reculent ceux qui seroient à portée". Si diceva che già nell'agosto del 1725 il C ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] troppo sovente chiamate a supplire alla mancanza di prove (si pensi, ad esempio, all'asserita discendenza della famiglia della Tosa dalla gens Iulia tramite un Giunio Toxotio del IV secolo; X, pp. 397-506), ma che, impostata com'è su una stupefacente ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] de grammaire latine, à l'usage de la pension d'Yverdon (Yverdon 1765); Leçons de droit de la nature et de gens... (ibid. 1769) e Lepons de logique (ibid. 1770). Sensibile ai problemi dell'educazione, cui aveva dedicato un intero numero dell'Estratto ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] né sradicava dalla sua mente la certezza di vedere presto "notre patrie libre et glorieuse par les efforts de tous les gens courageux" (lettera del 20 sett. 1833, in Mastellone, II, p. 58).
In effetti, dalla Francia il G. manteneva i collegamenti con ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] pietate Adalbertus et arrnis / inclytus, Ausonie quondam spes fide carine / quo duce romuleis Cyrnus subiecta triumphis / barbara gens italaque procul dispellitur urbe / marchio, dux Latii, sacer edis conditor huius, / hac tumulatur humo, melior pars ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....