PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] ), in La porta orientale, XV (1945), pp. 166-177; G. Manzini, N. P. e l’architettura goriziane del Settecento, in Julia gens, 1963, n. 17, pp. 25-27; M. Walcher, L’attività goriziana dello scultore G.B. Mazzoleni, in Studi goriziani, XLI (1975 ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] di Scultura Antica, Fondaz. Barracco, Roma 1910; S. Bocconi, Museo Barracco, Roma 1924; G. Q. Giglioli, Il Museo Barracco, in Romana Gens. Bollett. d. Ass. archeol. romana, maggio 1947, n. s, pp. 1-4; C. Pietrangeli, Il Museo Barracco riordinato, in ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] und Musik gelehrten, IV, Dresden 1901, ad vocem; A. Lauri, Diz. dei cittadini notevoli di Terra di Lavoro antichi e moderni, in Itala gens (Sora), 1915, n. 103, p. 94; F. De Negri, La reintegra al demanio dello Stato di Sora: un momento del dibattito ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] francese (rimasero inedite le sue annotazioni critiche al codice penale, giudicato sempre negativamente) e verso le opere di una "gens ventosa", che gli facevano scrivere al Mittermaier: "Dal Beccaria in poi non ho veduto uscir di Francia un libro ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Visconti ("Ligurum montes et classes Parthenopeas"). L'invito è motivato dall'opportunità di abbandonare il facile successo fra la gens ydiota, per estendere invece la propria fama attraverso il pubblico dei dotti riluttanti al volgare. Lui per primo ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] delle sue composizioni vocali venissero a lungo ignorate in Italia e fossero pubblicate a Londra e a Parigi dagli editori Leon Gens, Choudens e Chappel, come per es. Chanson d'exil, C'est le vent, En silence, Ever, Alas!, Souvenir de Sorrento, Aurore ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] formazione del diritto e dello Stato romani, partendo dalla teoria allora variamente diffusa e discussa, che considera la gens come la prima forma di organizzazione sociale, quindi analizzando i singoli istituti attraverso i quali dall'organizzazione ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] Leopardi.
Nel gennaio 1832 Manzoni chiedeva: "Monsieur, ne voyagez-vous plus dans votre chambre? N'y a-t-il plus des gens qui aiment les livres qui font penser tout en égayant, ou en attendrissant?" (Zolli, p. 162). La dimensione letteraria del M ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] costituente romana del 1849, Roma 1923, passim; A. Mambelli, La Romagna nel Risorgimento, Forlì 1960, ad ind.; G. Manzoni, "Manzonia gens" di Lugo di Romagna, Bologna 1967, pp. 143-169; S.M. Pagano, I documenti del processo di Galileo Galilei, Città ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] de Bosco, famosissimi iuris consulti Genuensis, Loano 1620, nn. 262, 416; J. Dumont, Corps universel diplomatique du droit des gens, Amsterdam 1726, II, docc. CIV s.; J.C. Lünig, Codex Italiae diplomaticus, III, Leipzig 1732, docc. LIV s.; L ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....