NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] genealogia di questa famiglia è fatta risalire dallo storico bizantino Michele Attaliate all’epoca romana, e precisamente alla gens Fabia, alcuni membri della quale avrebbero seguito l’imperatore Costantino I nella fondazione della nuova capitale sul ...
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Critico, erudito, bibliofilo e novelliere (Parigi 1820 - Châtelguyon 1874). Oltre a un'Histoire du sonnet pour servir à l'histoire de la poésie française (2a ediz. 1856), a studî su Jean de Schelandre [...] e note all'ediz. dei Factums, 1859), ecc., e ai racconti fantastici La double vie (1858), Le Paradis des gens de lettres (1862), lasciò importanti scritti sulla letteratura del suo tempo: Mélanges tirés d'une petite bibliothèque romantique (1867; 2a ...
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Bruni Tedeschi, Valeria. – Attrice, sceneggiatrice e regista italiana (n. Torino 1964). Dopo il debutto come interprete nel film Hôtel de France (1987) di P. Chéreau, ha recitato con registi italiani quali [...] e di ragazze, 1989) e G. Piccioni (Condannato a nozze, 1993), affermandosi come attrice intensa e convincente nella pellicola Les gens normaux n'ont rien d'exceptionnel (1993) di L. Ferreira Barbosa, che le è valsa il César come migliore giovane ...
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Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] il culto dei morti; per il resto, l'epitafio è un portato dell'anima civica della πόλις, la laudatio dell'orgoglio della gens, del patriziato romano. L'uno è detto da un oratore a ciò pubblicamente deputato, in celebrazione d'un eroe o degli eroi ...
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LEPONZÎ (lat. Lepontii)
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana, largamente estesa nel tratto della catena centrale alpina, al quale ne rimase il nome. Nel versante meridionale giungevano al lago di [...] leponzia di Tolomeo corrisponde a Domodossola. Occupavano le sorgenti del Reno e del Rodano: queste ultime con la "gens" degli Uberi, leponzia. I Leponzî dominavano, con la valle del Ticino, quella via commerciale preromana: gli ampî sepolcreti ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] è, ad esempio, il famoso encomio dei Venetici come gens catholica e perfetta nel rapporto con Dio, con il Nicolò che clero e monaci implorarono Dio di concedere alla patria e alla gens Venetiarum un duca degno; dopo il rito, fu sempre in S. Nicolò ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] cognomen Merula di un’antica famiglia romana, che egli stesso volle attribuirsi ritenendo – erroneamente – che proprio da tale gens discendessero i Merlani.
Il M. si recò abbastanza presto a Milano, dove ricevette la sua prima formazione umanistica ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] nelle Note autobiografiche manoscritte. Dalle Note (integrate dalla penna del figlio), si apprende pure che alcuni membri della «gens Menocha» avevano dovuto lasciare Lucca a metà del XV secolo, probabilmente perché coinvolti in un grave fatto di ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] darsi una abdicatio dalla tutela, e forse anche ma la questione è controversa, dalla patria potestas (cfr. Rein, Privatrecht der Römer, Lipsia 1858, p. 488).
Ma più notevole importanza ha la parola e l'atto ...
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OCTODURO
Pietro Baroccelli
. Octodurus Varagrorum, oggi Martigny, fin dai tempi preromani fu il maggiore centro stradale della Vallis Poenina (Vallese). Da Octoduro s'iniziava l'ascesa del valico del [...] che da Roma, per Aosta, conduceva alla Gallia orientale ed alle Germanie. Ai tempi di Cesare, Octoduro era vicus della gens dei Varagri. Questi, vinti da Augusto con le altre gentes alpine, rimasero nella condizione di peregrini fino a che ebbero il ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....