L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] francesi e fu tradotto in sedici lingue); nel 1768 vide la luce De la santé des gens de lettres e nel 1770 fu pubblicato l'Essai sur les maladies des gens du monde.
Agli inizi della sua carriera, Tissot si era occupato anche della questione dell ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] verso la futura società premoderna, in Occupati e bioccupati (a cura di L. Gallino), Bologna 1982.
Ganne, B., Gens du cuir, gens du papier: transformations d'Annonay depuis les années 1920, Paris 1983.
Geiger, T., Gemeinschaft, in Handwörterbuch der ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il primo a definire i Longobardi "nefandissima gens", espressione che diventò in seguito quasi idiomatica, rivendicava in tal modo la difesa degli interessi imperiali nella penisola ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] la connotazione della grande antichità del popolo: “estremamente grande e antico” lo definisce Dionigi di Alicarnasso (I, 19, 1) e gens antiquissima Italiae viene detto da Plinio, il quale spiega l’origine del nome greco con il fatto che gli Umbri ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] 1763 Della romana eloquenza. Ragionamento (II, pp. 91-112) e De l'usage de la raison et de l'autorité des gens de lettres dans les matières de religion (II, pp. 113-143).
Nel primo scritto, dedicato a Vittoria Corsini Odescalchi, il C., sfruttando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segreti e le tecniche degli orefici etruschi
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fasto e la fantasia morfologica e [...] essere deposti all’interno delle tombe, che per questi aristoi costituiscono i luoghi simbolici dell’autocoscienza della gens. All’interno dei monumenti funerari, centri ideologici della cura e dell’attenzione dei ceti aristocratici, la deposizione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] dalle terre d’origine verso gli “spazi aperti”. Al momento, dunque, si deve ritenere che la più antica etnogenesi della gens Alamannica, considerata come una grande tribù, abbia avuto inizio intorno alla metà del III secolo.
Alla seconda metà del IV ...
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TOMIZZA, Fulvio
Giona Tuccini
– Nacque a Giurizzani, contrada di Materada, nei pressi di Umago (Croazia), il 26 gennaio 1935, secondogenito di Ferdinando, piccolo proprietario terriero e commerciante, [...] sul Carso istriano. Contestualmente, uscirono nel Gazzettino le prose Un altro Carso e Il pranzo del vecchio, e su Julia gens il racconto La confessione. L’anno successivo, Vera Verk apparve su Sipario e venne dato alle stampe il romanzo La ragazza ...
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BARDI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri di Iacopo, nacque forse verso la fine del sec. XIII o nel primo decennio del successivo; è probabile che sua madre sia stata la seconda moglie di [...] , pp. 117-125).
Fallita la congiura - proprio un fratello del B., Andrea, la denunciò alla Signoria (accanto ai membri della Gens Bardorum troviamo gli Ubaldini, i Guidi e i Tarlati di Arezzo, i Pazzi del Valdamo, i Guazzalotri di Prato) -, il B ...
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VETTARI , duca del Friuli
Marco Stoffella
VETTARI (Wectari, Wechtari), duca del Friuli. – Al tempo di re Grimoaldo resse il Ducato friulano tra il 663 e il 671, succedendo al ribelle Lupo, cui in precedenza [...] Geschichtsforschung, XXXI (1995), pp. 73-76 (in partic. p. 74 nota 32); F. Curta, Slavs in Fredegar and Paul the Deacon: medieval gens or ‘scourge of God’?, in Early Medieval Europe, VI (1997), 2, pp. 141-167 (in partic. pp. 158-160); N. Francovich ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....