BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] di Ludovico il Moro con i progetti italiani del re, garantendo anche, secondo quanto riferisce il Commynes, "gran servíces et aydes tant de gens que d'argent; car ja povoit son maitre (il Moro) disposer de l'estat de Millan comme s'il eust esté sien ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] il C. merita incoraggiamento, perché "monté d'ouvrier à artiste", e fornito "d'un réel talent en plus de la dextérité des gens de son pays").
Fatta eccezione per la Cattiveria e la Giovinezza di Diana, a grandezza naturale, le opere del C. di cui è ...
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GAMBARONI, Marco Antonio
Dario Busolini
, Marco Antonio. - Nacque a Lugo, presso Ravenna, nella primE. metà del sec. XVI.
Il G. entrò assai giovane nel locale convento dei frati minori conventuali, [...] si inserisce nelle definizioni di alcuni aspetti del sacerdozio e della messa.
Commentando il passo del Nuovo Testamento «gens, sancta, regale sacerdotium» (I Pietro, 2,9) egli negava l'interpretazione datane dai protestanti; il detto pettino sul ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] certamente quello che si conservava nel tempio capitolino (Liv., xxxvi, 19) probabilmente un busto, che nelle celebrazioni funebri della Gens Cornelia veniva portato nel Foro per l'elogio del defunto (Appian., Hisp., 23; Val. Max., viii, 15). Un ...
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Camerun
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Di una vera e propria produzione nazionale si può parlare solo a partire dalla metà degli anni Settanta, anche se negli anni Sessanta alcuni cineasti originari [...] (1997). Anche J.-P. Dikongue-Pipa si è inserito in questo filone, con il film comico Histoires drôles et drôles de gens (1983) e il melodramma musicale Badyaga (1987). Negli anni Settanta e Ottanta il regista, attore e produttore Alphonse Beni ha ...
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mediastinus
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE I XI 6 D. dichiara che, assieme ai dialetti più brutti d'Italia, come quelli di Friulani e Istriani, vanno ‛ gettate via ' tutte le parlate delle zone montagnose [...] di una stessa città, ma di un'opposizione più largamente etnico-geografica tra abitanti di una stessa regione: " d'une part les gens de la capitale ou d'une ville importante située au centre de la ‛ nation ', et d'autre part les indigènes des confins ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] . Per la sua identificazione non si possono fare che delle ipotesi: schola, edificio per il culto imperiale o tempio della Gens Septimia?
Attualmente tutto il centro monumentale di B. R. è messo in luce: Foro, Capitolium, tempio di Apollo, basilica ...
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Y. M. C. A
Alberto SIBILLE
. Sotto questa sigla è universalmente nota la Young Men's Christian Association (Associazione Cristiana dei Giovani). Questa istituzione, di origine e carattere protestante, [...] rapporti di fraterna collaborazione, costituiscono però due organismi distinti e autonomi.
Bibl.: Histoire des Unions Chrétiennes de Jeunes Gens, Ginevra 1894; Rapport du Comité Universel des U. C. J. G. à la XIXe Conférence universelle, ivi 1931 ...
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GORIZIA (XVII, p. 555; App. I, p. 682; II, 1, p. 682)
Giorgio Valussi
La città isontina si è lentamente ripresa nell'ultimo decennio, con l'aiuto di particolari provvedimenti legislativi, come l'istituzione [...] 1951; A. Culot, Gorizia e la Regione, in Trieste V (1958), n. 23; D. Depicolzuane, La bonifica dell'Agro Cormonese-Gradiscano, in Julia Gens, I (1959), n. 1; P. Fortuna, I.R.I. Isontina, in Trieste, VI (1959), n. 32; L. Pedrini, Gorizia: Ricerche di ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] conseguenza, la scuola può, secondo i casi, fondarsi talvolta sulla famiglia (come nel mondo antico, dove γένος e gens costituivano il fondamento stesso delle strutture politico-sociali), e talvolta ignorarne del tutto l'esistenza (come in tutto il ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....