È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] gru, orso, anatra, donnola, lupo. Non si parla di una discendenza dall'animale totem, ma si riteneva che i membri della gens avessero somiglianza con esso. Così, p. es., gli "Orsi" avevano carattere guerresco come l'orso, e perciò si erano assunti la ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] curia porta. Degli altri pochi nomi che si conoscono, taluno si prestava al bisticcio per esser nome di famiglia o di gens (come Titia e Faucia), ma qualche altro sembra decisamente locale (come Foriensis e Vellensis o Veliensis). Da ciò l'opinione ...
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Quarto re di Roma (secondo la cronologia vulgata, dal 640 al 616 a. C.). Come Numa, del quale è detto nipote, sarebbe stato amante della pace e restauratore della religione (Ancus sacrificus: Ovidio, Fasti, [...] tradizione romana. Anzi un ramo dei Marcii, giunto però tardi al consolato (118), portava il cognome di Reges, e la gens in genere vantava la sua discendenza da Anco e da Numa. Poiché il re doveva essere patrizio, alcuni ritengono inammissibile un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Lazio e dall’Etruria (Liv., I, 30, 5); famiglie di ascendenza sabina erano entrate nell’aristocrazia senatoria e fra esse la gens Claudia, assurta nel I sec. d.C. alla porpora imperiale.
Nell’ampio quadro così definitosi a livello locale fra la prima ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] tre basiliche: la b. Porcia, la b. Fulvia (poi rifatta dalla gens Aemilia), la b. Sempronia. Il numero, notevole per una città che Fulvio Nobiliore (Liv., xl, 51). Rifatta in seguito dalla gens Aemilia, prenderà nome da essa; i resti dell'edificio ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] scena della fronte: da un ver sacrum alla migrazione di una gens da Chiusi a P.; dal ritorno da una fortunata razzia alla controllo del guado del Tevere, a dimora extraurbana della gens dei Velimna.
Scavati nel locale tassello con accessi spesso ...
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Enrico Milano
Abstract
L’autodeterminazione dei popoli costituisce un principio fondamentale del diritto internazionale contemporaneo. In una prospettiva di evoluzione storica, viene esaminata l’emersione [...] nel contesto delle rivoluzioni francese e americana di fine XVIII secolo: si pensi alla Déclaration du droit des gens dell’Abbé Grégoire, non approvata dalla Convenzione nel 1775, e al preambolo della Dichiarazione di indipendenza americana del ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] dalla fondazione di Centumcellae, il porto continuò a rifornire Roma di pesce (Ath., VI, 224 C), mentre due membri della gens senatoria dei Volumnii, di probabile origine locale, compivano notevoli dediche sacre nella città. Nel 417 d.C. Alsium e P ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] de grammaire latine, à l'usage de la pension d'Yverdon (Yverdon 1765); Leçons de droit de la nature et de gens... (ibid. 1769) e Lepons de logique (ibid. 1770). Sensibile ai problemi dell'educazione, cui aveva dedicato un intero numero dell'Estratto ...
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VENOSA ( Venusta)
L. Todisco
Topografia. - La colonia latina del 291 a.C. venne fondata al confine tra l'Apulia e la Lucania in una zona con precedente insediativo (Strab., VI, 4,11) su un ampio pianoro [...] e dalla lavorazione della terracotta e che bolli laterizi riconducono all'età augustea la figlina rimasta legata alla gens Minatia per almeno due generazioni.
Il «consumo» della pianificazione repubblicana è percepibile in particolare nelle aree ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....