Vedi URVINUM HORTENSE dell'anno: 1966 - 1997
URVINUM HORTENSΕ (ν. vol. VII, p. 1078)
D. Manconi
Antico centro dell'Umbria, identificato nel comune di Collemancio di Cannara. Scavi effettuati tra il 1932 [...] attinenti alla zona termale, tra i quali è ben distinguibile un praefurnium. L'edificio sembra essere legato alla munificenza della gens Fiscilia.
Sull'antico nucleo romano si sviluppa la pieve in un momento in cui l'abitato era già andato in rovina ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] , per es. il tridente di Poseidone o una pianta o un animale o un motivo geometrico).
Nell’antica Roma, ai tempi della Repubblica, la gens usava emblemi a carattere ereditario (per lo più figure parlanti o simboliche) riprodotti su monete (per es. la ...
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RODIN, Auguste
Pierre FRANCASTEL
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Scultore, nato a Parigi il 12 novembre 1840, morto a Meudon il 17 novembre 1917. Dopo aver seguito per tre anni, dal 1854 al 1857, i corsi della piccola scuola di [...] fu posto al Panthéon, perché era seduto e non in piedi. Quanto al Balzac, rifiutato clamorosamente dalla Société des Gens de Lettres nel 1898, esso ci mostra chiaramente la volontà dell'artista di fissare, fuori del gusto plastico tradizionale, in ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di miracoli.
La famiglia di B. era di piccola nobiltà provinciale ("fiberiori genere exortus"): favola tardiva è la parentela con la "gens Anicia". La famiglia, tuttavia, fu in grado di mandare B. a Roma agli studi liberali.
S. Gregorio ci dice che B ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] per il patrimonio vastissimo, le parentele con tutte le grandi famiglie padovane e con altri "rami" della stessa "gens" rappresentati da feudatari dell'Italia settentrionale. Famiglia, però, anche con un notevole prestigio in campo religioso (legami ...
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Vedi TRIVENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRIVENTO (Terventum)
A. La Regina
Centro sannitico e municipio romano situato nella media valle del Trigno (Mouse).
La forma esatta del nome, Terventum, è attestata [...] di Terventum della zona di Pietrabbondante, ove un'iscrizione osca con dedica alla Vittoria menziona un Lúvkis Dekitis Marah[eís], della gens Decitia, nota mediante l'epigrafia latina di T. (C.I.L., ix, 2596, 2611, 2612). Proviene da T. una statuetta ...
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Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] sono deliberazioni delle corporazioni private, obbligatorie per gli appartenenti alla corporazione stessa. Decreta gentis sono deliberazioni della gens, che esercitano la loro efficacia morale sui membri di essa. Abbiamo poi i decreta dei collegi ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] un borgo; in tali casi gli abitanti di questo erano soggetti a un giure speciale nei riguardi del signore, e si dicevano gens in manso nata (da cui masnada e masnadiero).
Sino al sec. XIII le mura ebbero raramente un fossato; poi lo ebbero ...
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URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] sua fondazione, che risale probabilmente al sec. I a. C., dovette presiedere, forse concedendo terreni di sua proprietà, la gens Salvia che le diede il nome. La città, prima municipio sotto quattuorviri, poi colonia, non ebbe una propria storia fino ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] farne la traduzione. Tuttavia l’Encyclopédie ou dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers, par une société des gens de lettres, pubblicata poi nel 1751, non è soltanto una traduzione dell’opera di Chambers, quanto un’opera nuova e ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....