L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] . 40,28) ricorda che, dopo la vittoria su Massenzio, in Africa Proconsularis fu istituito un sacerdozio provinciale per la gens Flavia e la città di Cirta in Numidia, allora ricostruita da Costantino, ottenne il nome di Constantina. Sul sacerdotalis ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Monumenta Germaniae Historica, Leges, vol. IV, Hannoverae 1868, pp. 1, 91, 169, 171, 195) e usa il nome collettivo di gens o il plurale Langobardi per indicare la comunità etnica dei conquistatori. Per tale comunità l'Editto non sembra mai utilizzare ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] dedicante è stato riconosciuto con Lucius Marci filius Oli, membro della gens Olia, che aveva rapporti con la Grecia e con l' altra lettura, con un certo Folio, appartenente ad una gens di probabile origine volsca. A parte i problemi di ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] . Nacque il l° gennaio 1863 a Parigi. Fin dalla più giovane età trasse vantaggio dal privilegio di esser nato da gens fortunés e si applicò con ardore allo studio, attirato dapprima dalla letteratura e dalla storia, più tardi dalla pedagogia e dalla ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (v. vol. VII, p. 201)
M. Matteini Chiari
Municipio della IV Regio ascritto alla tribù Voltinia, S. è stata oggetto di scavi sistematici ed estensivi negli anni [...] di Saepinum, in AnnPerugia, XXII, n.s. VIII, 1984-85, pp. 113-124.
Epigrafia: G. Asdrubali Pentiti, Iscrizioni inedite della «gens Neratia» di «Saepinum», in StRom, XXIV, 1978, pp. 544-548; M. Gaggiotti, Le iscrizioni della basilica di Saepinum e i ...
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adorare
Federigo Tollemache
. S'incontra una volta nel Convivio, una volta in ciascuna delle tre cantiche, quattro volte nel Fiore e una nel Detto.
In Cv II IV 6 Li gentili le [Intelligenze] chiamano [...] ched i' a lavorar m'affaticasse, il Parodi spiega " pregare " e richiama Roman de la rose 12447 " J'aime mieu devant les gens orer ". In Detto 32 a lui m'adoro, a., usato riflessivamente, sta per " m'inchino adorando ".
Bibl. - Barbi, Problemi I 204 ...
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PALLIO
Serafino RICCI
Ugo Enrico PAOLI
*
. Con la parola pallium (dimin. palliolum) i Romani, traducendo genericamente il nome del mantello greco, ἱμάτιον, contrapponevano l'abito forestiero alla [...] del diritto di cittadinanza, abito bello e dignitoso, ma scomodo, ingombrante, difficile a mettere e a portare, per cui la gens togata lo vestiva il meno possibile. Scipione il Vecchio soleva cum pallio ambulare (Liv., XXIX, 19), lo stesso faceva ...
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MARGUERITTE, Paul e Victor
Diego Valeri
Paul M., romanziere, nacque a Laghouat, in Algeria, il 1° febbraio 1860, morì a Hosségor, presso Capbreton (Landes), il 30 dicembre 1918. Figlio del generale [...] sui tragici eventi nazionali del 1870-71: Une époque (Le desastre, 1898; Les tronçons du glaive, 1901; Les braves gens, 1901; La Commune, 1904), dei racconti (Poum, 1897; Zette, 1903), e altri romanzi, intesi alla riforma degl'istituti sociali ...
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Romanziere francese, nato a Digione il 4 febbraio 1862. Di antica famiglia borgognona, fece i primi studî nella città nativa, indi frequentò a Parigi l'École Polytechnique: ingegnere dei telegrafi nel [...] Hollande (1893), Le ferment (1899), L'épave (1902), Les choses voient (1923), Solitudes (1917), Le labyrinthe (1924), Tels qu'ils furent (1926). Fu eletto all'Accademia francese nel 1923; e fu presidente (1927-29) della Société des gens de lettres. ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] territorio di P. al municipî o di Treventum, dove in età imperiale è documentata la presenza di altri membri della stessa gens·, questi furono i primi proprietari dell'area e delle pertinenze del santuario, dopo che ne fu abolito il culto in seguito ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....