Giacomo (Iacopo) il Maggiore, santo
Gian Roberto Sarolli
Apostolo, figlio di Zebedeo e forse di Salome, fratello maggiore di s. Giovanni l'Evangelista, fu chiamato dal Cristo e fu presente col fratello [...] Tresor di Brunetto Latini: " Jakes li fiz Zebedei freres Jehan fu quars en l'ordene des disciples. Il escrist des epistles as gens des .XII. lignies ki sont en la dispertion, et preecha l'ewangile en Espaigne en les parties d'occident. Puis le fist ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius (v. vol. V, p. 251)
F. M. Cifarelli
Dalle poche informazioni deducibili da Vitruvio (III, 2, 5 e VII, praef. 17) si è cercato di precisare aspetti [...] trascrizione del prenome dell'architetto (C. al posto di Q.: Richardson, 1978), arriva addirittura a vedere in M. un membro della gens, forse lo stesso console del 117. Su questi dati poi, la scelta da parte di Mario di un architetto romano è stata ...
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SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] far venire Saturnus (cfr. Voltur-nus) dal dio etrusco Satre, attestato dal fegato bronzeo di Piacenza, che sarebbe l'eponimo della gens etrusca dei Satre o Satria: tesi che in sé stessa non è da escludere a priori, sebbene sia più probabile che Satre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] un antenato omonimo un secolo e mezzo prima), sia di una particolare ritualità (il tempio di Bellona, divinità sabina della gens di Appio Claudio Cieco, viene da lui eretto in relazione con l’antichissima tomba della sua famiglia). Manca tuttavia un ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] prima e seconda guerra sannitica venne, al pari di Ausona e Vescia, distrutta nella disastrosa guerra romano-latina (deletaque Ausonum gens, liv., ix, 25). Attraversata dall'Appia (all'89° miglio da Roma) e occupata da una colonia romana (295 a. C ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] di ius familiare, Bologna 1881; E. Costa, L'hereditas e la familia da Adriano ai Severi, Bologna 1893; E. De Ruggiero, La Gens in Roma avanti la formazione del comune, Napoli 1872; G. De Sanctis, Per la scienza dell'antichità, 1909, pp. 414-417; S ...
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VALERIO Publicola, Publio (P. Valerius Volusi f. Poplicola)
Alfredo PASSERINI
Figura leggendaria dei primi anni della repubblica romana; la tradizione su lui fu elaborata soprattutto da Valerio Anziate, [...] non ubbidisse loro; diminuì il peso dei tributi gravanti sul popolo; istituì la questura. Inoltre accolse nella cittadinanza la gens sabina dei Claudî. Per questa sua opera e per il rispetto delle libertà popolari fu soprannominato Poplicola. Morì ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] , due colonne in avancorpo su alti plinti inquadrano (dall'alto verso il basso) un clipeo con l'immagine di componenti della gens Septimia, un'edicola e una vasca, dando luogo a una sorta di piccolo ninfeo. Presso il tratto orientale delle mura si ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] quella di un suo probabile soggiorno a Napoli.
Il B. sarebbe giunto in Francia nel 1495, tra i ventidue "ouvriers et gens de métiers" che Carlo VIII portò ad Amboise da Napoli: le ricevute del 1495 non elencano però alcun nome, mentre i contratti ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] da Amilcare. Dopo la definitiva occupazione romana il suo porto acquistò notevole importanza.
La presenza di molti liberti della Gens Claudia fra cui Atte ex concubina di Nerone - documentata da bolli di embrici e da iscrizioni funerarie, fa dedurre ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....