OSTAGGIO (fr. otage; sp. rehén; ted. Geisel; ingl. hostage)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Si chiama ostaggio, nella terminologia del diritto internazionale, la persona data o presa in garanzia dell'esecuzione [...] ou principes de la loi naturelle, Parigi 1863, II, p. 240 segg.; A. Desjardins, Les otages dans le droit des gens au XVIe siècle, ivi 1888; E. Vassaux, Des prisonniers de guerre et des otages en droit rom. et en dr. français, ivi 1890; A. Pertile ...
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MARTESANA
Cesare Manaresi
. Col nome di Martesana s'indicò nel Medioevo una vasta regione a nord-est di Milano, dai confini non bene determinati e non costanti; ai tempi di Gian Galeazzo Visconti comprendeva [...] 'Erba, durante i secoli delle invasioni barbariche, di parecchi fundi Marteciani, formanti dei rura Marteciana, appartenenti a una gens Martecia: il nome si sarebbe esteso poi gradatamente, sempre con valore territoriale. La più antica menzione della ...
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REDSLOB, Robert
Emilio Crosa
Giurista, nato a Strasburgo il 3 febbraio 1882, libero docente in quell'università nel 1909, professore ordinario di diritto pubblico all'università di Rostock nel 1913 [...] , in lingua francese col titolo: Le régime parlementaire, Parigi 1924. Ricordiamo inoltre: Histoire des grands principes du droit des gens, Parigi 1923; Théorie de la Société des Nations, Parigi 1927; Le principe des nationalités, Parigi 1931. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] dai volti dei personaggi defunti più illustri di ogni gens. Polibio racconta dunque che le immagini dei defunti venivano ruolo prestigioso rivestito per generazioni dalla propria gens nella vita pubblica significa affermare implicitamente la ...
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Coreografo francese (n. Grenoble 1950). Dopo gli studi all'École des beaux-arts di Grenoble, ha seguito i corsi di M. Cunningham a New York, fondando nel 1979 il Groupe Émile Dubois, con sede presso la [...] (1997), Les larmes de Marco Polo (2000), Nosferatu (2001), 99 Duos (2002). Tra i lavori recenti, i più rappresentativi sono Trois générations (2004), Les septs péchés capitaux (2005, con H.P. Cloos), Des gens qui dansent (2006); Cher Ulysse (2007). ...
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IROCHESI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
. Intorno al 1570 (secondo una tradizione locale, sotto la guida di quel Hiawatha che fu cantato da Longfellow) le cinque tribù indiane dei [...] lega mostravano uno spiccato sistema gentilizio con due classi matrimoniali e rigorosa eredità materna. Diverse "grandi famiglie" (ohwachira) formavano una gens, diverse gentes una classe di matrimonio; entro a queste il matrimonio era proibito. Ogni ...
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Figlio di una sorella di Tarquinio il Superbo, si finse scemo per evitare l'odio del re, ma quando a Delfi l'oracolo dichiarò ai figli di Tarquinio, che egli accompagnava, che il trono di Roma sarebbe [...] parente dei Tarquinî, Bruto lo costrinse ad abdicare e a lasciare Roma, lo sostituì con P. Valerio, e tutta la gens Tarquinia fu bandita. Per mezzo di ambasciatori inviati a Roma per richiedere i suoi beni, Tarquinio ordì una congiura, tosto scoperta ...
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FERONIA (Fērünia, Φηρωνία)
A. Comotti
Divinità rurale italica, probabilmente di origine etrusca.
Il culto, ampiamente documentato presso Etruschi, Umbri, Piceni, Sabini e Volsci, declinò rapidamente [...] madre di Erulo. La testa di F., con corona e collana, appare su monete repubblicane del 20 a. C. della gens Petronia, probabilmente originaria di Trebula Mutuesca, città sabina, dove F. era venerata insieme con Marte. Dagli scavi tuttora in corso ...
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Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva sovente il nome da un capostipite spesso fittizio.
In Grecia le g. (γένη) sembrano essere una naturale formazione [...] più ampi (tribù), ma naturalmente come gruppi di famiglie che riconoscevano un ceppo comune. La potenza della gens si basava sul possesso fondiario, anticamente proprietà gentilizia più che privata; alla g., divenuta una casta chiusa, competevano ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Simone Rénée Roussel (Neuilly-sur-Seine 1920 - Meudon 2016). Dopo alcune parti secondarie, s'impose in Gribouille (Il caso del giurato Morestan, 1937), conoscendo poi [...] ans déjà (1986); Stanno tutti bene (1990). In seguito ha interpretato soprattutto sceneggiati televisivi (La veuve de l'architecte, 1995; Des gens si bien élevés, 1997; La rivale, 1999). Attiva anche in teatro, si ricorda in Chéri di Colette (1982) e ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora in uso talora negli storici del diritto...
gentilizio
gentilìzio agg. [dal lat. gentilicius «pertinente alla gens, alla stirpe», der. di gentilis: v. gentile1]. – 1. Relativo alla gente, nel sign. storico romano, cioè alla gens, alla stirpe: nome gentilizio (anche come s. m., il gentilizio)....