GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del Regno e promotori di iniziative innovative (come la cattedra di commercio all'Università, che l'Intieri finanziò per A. Genovesi a partire dal 1754).
Rispetto a tutte queste materie, anche così distanti tra loro, il G. mostrò fin da giovanissimo ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] credibile, peraltro, appare l'ipotesi che l'imputazione di sodomia occultasse quella di eresia, abitualmente evitata dalle autorità genovesi: in effetti essa sembrerebbe suffragata dai rapporti del B. col Camesecchi e da quelli, anch'essi accertati ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] e i mezzi idonei per soddisfarli costituiscono la "scienza della legislazione". Appare palese l'assimilazione del pensiero del Genovesi e della filosofia utilitaristica del Bentham, mentre l'opera non è priva della consueta polemica col Beccaria e ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] in D. 1.1.10.1, f. 29rb) e due volte podestà di Genova, nel 1260 e nel 1262. Al termine della podesteria genovese, il D., già in età avanzata, entrò nell'Ordine dei frati predicatori e fra' Salimbene racconta di averlo incontrato a Rimini con l'abito ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] tra liberismo e protezionismo quando si occupava dei traffici; evidenti appaiono i legami con le teorie economiche del Genovesi e del Filangieri. La sua impostazione giuridica è chiaramente basata sul giusnaturalismo e sull'illuminismo del Wolff e ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Repubblica. Ne è indizio il fatto che fu lui, nel maggio 1571, a informare Pio V della disponibilità delle autorità genovesi a tradurre a Roma, per esservi inquisito, un certo Battista Sannazaro, detto Rosa, che remava sulle galere. Allo stesso modo ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] , III, pp. 58-61, 209-211; IV, 308-313). Altri autori citati con caldo consenso sono Pufendorf, il "celebre" Genovesi, che rischiara l'argomento del governo "con modi e tratti luminosissimi" (VI, pp. 71-98), Hume, Raynal, Hobbes, Spinoza, Melon ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] de Monaco, a cura di G. Saige, III, Monaco 1891, pp. 328-32, 338-52, 354 s., 359-65, 370; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 279, 323, 328 s., 331, 338, 357, 386; II, ibid. 1955, pp. 18, 37, 182 ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] 1900, pp. 51, 56, 67-70; Atti del Parlamento delle Due Sicilie (1820-21), Bologna 1926, I-VI, ad Indicem;G. Gentile, Dal Genovesi al Galluppi, Milano 1930, I, pp. 129-233; P. Calà Ulloa, Il Regno di Francesco I, a cura di R. Moscati, Napoli 1933 ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] sue fortezze, al fine di ristabilire i buoni rapporti che tra i due stati erano esistiti al tempo di re Roberto; i Genovesi, in contropartita, avrebbero messo a disposizione del Regno quattro galere. L'8 maggio 1351 A. prese a esercitare l'ufficio di ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...