Pittore e incisore (Genova 1620 circa - Milano tra il 1664 e il 1672). Fu allievo di V. Malo, e per suo tramite si accostò a P. P. Rubens; ebbe contatti con G. B. Castiglione, col quale condivise inoltre [...] le scelte tematiche e gli interessi filosofici e antiquarî. Eseguì pale d'altare per chiese genovesi, ma la sua specialità furono i quadri pastorali e mitologici, con animali e nature morte; generi di grande successo a Genova e nei quali esercitò ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] n. 2, pp. 47-56; Ead., Il Settecento, in La scultura a Genova e in Liguria, II, Genova 1988b, pp. 213-295; Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), a cura di M. Newcome Schleier, Firenze 1989, pp. 172, 183 s.; E. Gavazza, Lo spazio dipinto ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] costituirsi come fulcro per l'intero insediamento o per parte di esso.
Un'altra delle caratteristiche delle espansioni genovesi sta nell'eterogeneità dei risultati ottenuti. Un'eterogeneità derivante dal confronto sia con la città costruita sia con ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] tomb of Francesco Morosini., in Old Masters Drawings, IX (1934-35), pp. 48 s.; O. Grosso-M. Bonzi-C. Marcenaro, Mostra dei pittori genovesi del Seicento e del Settecento (catal.), Milano 1938, pp. 62 s.; Y. De Masi, La vita e l'opera di G. D., Genova ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] . Dal 1891, e per molti anni a seguire, fu il disegnatore di punta dell'Epoca, primo e celebre giornale illustrato genovese, del quale curò il grande disegno della prima pagina. Nel 1892 passò a proporre illustrazioni per la testatina della Rivista ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] I Gagini e la scultura in Sicilia..., Palermo 1883, I, pp. 596 s.; L. Paterna Baldizzi, La chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, Palermo 1904, p. 23; E. Calandra, Breve storia dell'architettura in Sicilia, Bari 1938, pp. 82 s.; L. Epifanio, La chiesa di ...
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Pittore (Genova 1624 - ivi 1659), figlio di Bernardo, si formò specialmente sull'esempio del Procaccini. Studiò molto il Correggio, guardando anche al Rubens e al van Dyck, giungendo ad elaborare una pittura [...] segnata da vivacità di tocco e da un forte senso dinamico dello spazio. Oltre a numerosi dipinti di soggetto sacro e profano nelle chiese e collezioni di Genova, si devono ricordare gli affreschi nei palazzi genovesi Balbi e Durazzo. ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] studio del suo mentore e maestro Giuseppe Damiani Almeyda. Si fece notare per i rilievi della chiesa di S. Giorgio dei Genovesi all’Esposizione nazionale di Palermo del 1891-92 e all’Esposizione Colombiana italo-americana di Genova del 1892. La sua ...
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Pittore (Sarzana 1589 - Genova 1669). Fu a Genova con A. Lomi e poi con G. B. Paggi. In seguito andò a Roma (1607-17), studiando Raffaello e l'antico, e lavorando come aiuto del cavalier d'Arpino e del [...] l'influsso caravaggesco, come mostrò al suo ritorno in patria attraverso una abbondantissima produzione: storie di Ester nel palazzo Lomellini, dove sono anche altre opere sue, opere per il duomo della città natale e per varie chiese genovesi. ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] , che stette, a detta delle fonti, nel suo studio per cinque anni.
Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori,scoltori,et architetti genovesi..., Genova 1674, pp. 185-89; C. G. Ratti, Istruz. di quanto può vedersi di più bello in Genova…, Genova 1766, pp ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...