FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] l'obiettivo. Il 7 luglio il papa poté uscire da Nocera e, dopo una breve sosta a Benevento, poté imbarcarsi sulle navi genovesi, che lo trasportarono nella città ligure, dove sbarcò il 28 settembre, accolto con i più grandi onori, e dove si trattenne ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] nell’istituto.
A S. Onofrio Paola Frassinetti visse tutto il resto della vita, pur viaggiando per visitare le case genovesi e gli altri istituti che nel frattempo si aprivano in varie località dello Stato pontificio. Dalla congregazione dei Vescovi e ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] Parma. Dopo lo scambio di diverse lettere (cfr. Vignodelli Rubrichi) si giunse a stabilire la dote della D. in 300.000 lire genovesi (equivalenti a 50.000 scudi romani) e lo spillatico in 140 zecchini annui. Ricco anche il corredo della futura sposa ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Repubblica. Ne è indizio il fatto che fu lui, nel maggio 1571, a informare Pio V della disponibilità delle autorità genovesi a tradurre a Roma, per esservi inquisito, un certo Battista Sannazaro, detto Rosa, che remava sulle galere. Allo stesso modo ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . FilippoM. Monti, papa B. XIV e la biblioteca dell'Istituto delle scienze di Bologna, Parma 1921. Per i rapporti con il Genovesi: G. M. Monti, A. Genovesi e B. XIV, in Arch. stor. per la Prov. di Salerno, 1933.Per l'orient. di B. nei riguardi della ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] parlava di fare «qualcosa per il pubblico bene e per riformare i disordini»55. Il «Giornale letterario» di Pilati attribuiva a Genovesi il merito di aver parlato «delle tre possibili riforme, di chi ne aveva bisogno, dello stato e del popolo»56 e un ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] Paris 1899-1906, ad indicem; P.M. Baumgarten, Miscellanea diplomatica, II, in Römische Quartalschrift, XXVIII (1914), p. 102; Gli Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori dal 1225 al 1250, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] chiarire se una parte di questo enorme debito consistesse in prestiti, concessi in moneta contante da banche e banchieri genovesi. Negli ultimi otto-dieci anni della sua vita, U. fu affetto da gravi infermità che lo debilitarono in modo progressivo ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di alcune delle nuove idee alla tradizionale dottrina cattolica (vengono salvati in parte Cartesio e Locke, ed esaltati Genovesi e Vico). Da un punto di vista letterario i Ritratti rappresentano un miscuglio di varie tendenze letterarie e culturali ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] perdette però i legami con la patria savonese, della quale tentò, quando possibile, di tutelare gli interessi contro le pretese genovesi soprattutto in materia di gabelle.
Il G. morì il 27 sett. 1520, nella sua abitazione vicino alla chiesa romana di ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...