ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] Gioberti, N. Tommaseo, fino al Dante spiegato con Dante (Genova 1851 e Firenze 1857) di G. Giuliani.
Sui monumenti artistici genovesi l'A. ritornò, fra gli altri numerosi suoi scritti, con una Guida illustrativa del cittadino e del forestiero per la ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Per due anni, perciò, egli visse immerso nello studio di "Locke, Condillac, Tracy, Elvezio, Bonnet, Lamettrie", o del Genovesi, ma (e questo è un tratto molto importante, destinato a rimanere come atteggiamento mentale) nell'ottica "moderata" che era ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] , che era venuta a perdere l'indipendenza, e cercò di far presente che i Veneziani, pur richiesti di aiuto da parte dei Genovesi, si erano astenuti dal prestarlo per non andare contro la volontà del re di Francia, loro alleato ed amico. A Firenze il ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] del Masini, del Crespi, del Bottari, del Boschini, del Torre e dell'Algarotti. Sono anche usate le Vite dei pittori.. genovesi del Soprani e del Ratti, le Notizie storiche di pittori.. cremonesi dello Zaist, e la Guida... delle pitture della città di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] (Iovii opera, II, pp. 138, 153; IX, p. 255).
Il primo impiego del G., forse ottenuto per il tramite degli amici genovesi, fu quello di medico e umanista presso il cardinale Bandinello Sauli (ibid., I, p. 85). Nel ruolo dei professori dello Studio ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] ambasciatore veneto Giovanni Francesco Morosini, il quale prevedeva per il B. "presta e felice carriera" (Relazionedi ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna, a cura di C. Morandi ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] notte, che si propone come "saggio sull'uomo", e nella quale, accanto alla discussione delle posizioni di Maupertuis e di Genovesi, viene svolto il tema, certamente generico e quindi metafisico, dell'uomo che "di sua ragione il dono / sprezza e ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] defunto marchese, per la somma di 10.000 scudi romani, un grandioso monumento a Napoli, nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, dove era stato sepolto; ma la morte dello scultore impedì la realizzazione dell'opera.
Gli scritti del B. sono conservati ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] nomi delle lettere e della storiografia italiane, da V. Alfieri a U. Foscolo, da G. Parini a N. Tommaseo, da A. Genovesi a C. Botta.
È lecito pensare che la F. sarebbe stata molto lusingata da questo implicito riconoscimento: infatti non era forse ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] 'allevamento del merino (Ovis hispanica) in Toscana (n. 5). Si inseriva invece nelle discussioni condotte soprattutto dai collaboratori genovesi (Mazzini, E. Benza, F. Bettini) con l'articolo sull'Educazione (n. 4), con quello dal titolo Cenno sulla ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...