MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] un importante emporio per il commercio del rame che, in buona parte importato in Egitto e in Tunisia da Veneziani e Genovesi, era usato dalle popolazioni di colore quale moneta di scambio. Gran parte dei mercanti del Touat, tra cui il protettore del ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] , tre per il Doria e tre per il papa), oltre che per le altre forniture navali, fu sostenuto appunto dai banchieri genovesi sollecitati dal Doria.
Nel marzo 1535 il G. fornì all'ambasciatore spagnolo Juan de Figueroa 10.000 scudi per l'acquisto di ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] ;Genova, Civica Bibl. Berio. ms. M.R.X., 2, 167: L. Della Cella, Famiglie di Genova, c. 307;L. Belgrano, Della dediz. dei Genovesi a Luigi XII, in Misc. di storia ital., I(1892), doc. 2;L. Pelissier, Documents pour l'histoire de l'établissèmentde la ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] regno normanno-svevo; l'età normanna, in Giorn. stor.-letter. della Liguria, III (1927), p. 10; P. F. Casaretto, La moneta genovese in confronto con le altre valute mediterranee, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LV (1928), pp. 22 s.; A. R ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] la propria garanzia per l'ex socio (interessante notare che su una malleveria totale di 204.000 ducati, sei mercanti genovesi, compreso il C., potevano rispondere per 22.000 ducati).
Il processo che seguì al fallimento del Lizarrazas mise in evidenza ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] col. 1076; E. Jarry, Les origines de la domination française à Gênes, Paris 1896, p. 200; H. Sieveking, Studio sulle finanze genovesi nel Medioevo e in particolare sulla Casa di S. Giorgio, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXV (1905-06 ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] agli altri. In particolare l'avversione al progetto di fusione tra le due banche era molto forte nell'ambiente finanziario genovese, il più attivo di quel tempo nell'intera penisola. Del resto la fusione era quasi imposta dalle circostanze alla Banca ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] mediante prestiti passivi) e sovente obbligandosi in solido con il debitore.
Il primo prestito curato dai due fratelli fu quello di lire genovesi 1.560.000 di banco a Maria Teresa del 29 febbr. 1760; la loro attività e quella dei loro eredi in questo ...
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GENTILE, Leonardo
Maria Carla Italia
Nacque a Genova, presumibilmente nell'ultimo decennio del Quattrocento. Figlio di Stefano e di Maddalena Di Negro, fratello del più noto Costantino, non va confuso [...] quale la famiglia Gentile, con lo zio Leonardo, faceva parte almeno dal 1494. Erano anni particolarmente favorevoli per i Genovesi, grazie anche alla presenza nella città di un consolato della Repubblica, autorizzato da Carlo V nel 1532.
L'attività ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] Durazzo e soci a Tabarca (1719-1729), Milano 2008, pp. 78-90; C. Marsilio, Dove il denaro fa denaro. Gli operatori finanziari genovesi nelle fiere di cambio del XVII secolo, Novi Ligure 2008, pp. 36, 37, 80, 125, 126, 151-162; Id., “O dinheiro morreu ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...