DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Berardino e Giovanni Filippo, fosse inviato a Napoli per progredire negli studi ed affidato in special modo alle cure di A. Genovesi per le discipline filosofiche ed economiche, a G. Rossi per le belle lettere, a P. Ferrigno per la giurisprudenza e ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] .
Campo d'azione del B. dal 1508 al 1514 furono le fiere di Lione, dove curava la vendita dei famosi velluti genovesi e dove assunse la gestione, per procura, degli affari di molti suoi concittadini, svolgendo un'intensa attività che supponeva nel B ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] al comando di una nave nella battaglia di Ponza (5 ag. 1435); re Alfonso V d'Aragona, informato del valore del giovane genovese volle conoscerlo e, in segno di ammirazione, lo creò cavaliere. Più volte impegnato in uffici del Comune, a Genova e nelle ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] con la moglie Giovanna, finanziò con una cospicua somma un mercante diretto a Ceuta.
La sua partecipazione alla vita politica genovese è attestata con sicurezza già nel 1223 (termine ante quem per la morte del nonno Enrico), quando entrò a far parte ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] del secolo XII. La già ricordata asportazione napoleonica era stata solo in parte sanata, perché ancora molte erano le carte genovesi rimaste a Parigi. Lì il D. si recò nel 1883, rimanendovi a proprie spese per studiare, schedare e rivendicare all ...
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fiera
Convegno periodico di venditori e compratori; si distingue dal mercato per la minore frequenza, la maggiore durata e la presenza del commercio all’ingrosso. Le f. coincidevano in genere con feste [...] e compensazione di cambiali. Tra queste la f. di Piacenza (1579), riservata ai banchieri italiani e dominata dai genovesi, acquistò importanza mondiale, finché venne sostituita da Amsterdam nella prima metà del 17° secolo. Le f. iniziarono a ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] nome compare per la prima volta in un atto ufficiale il 17 aprile del 1546, insieme con quello di altri mercanti fiorentini, genovesi e comaschi, quando a nome di Bindo versò 5.000 scudi per le necessità urgenti della Sede apostolica. In seguito, nel ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] iscritti all'arte di Por Santa Maria avevano contribuito insieme con i Bardi, i Peruzzi, gli Scali, gli Spini e altri mercanti genovesi e siciliani a un acquisto di grano per il Comune di Firenze per oltre 40.000 fiorini; il Comune aveva assegnato in ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] nel 1587: in quell'anno egli sancì con due significativi matrimoni, quello del figlio Orazio con una figlia del banchiere genovese Giuseppe Giustiniani e quello di una figlia con un membro della famiglia Corsi, i suoi legami con il mondo finanziario ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del Regno e promotori di iniziative innovative (come la cattedra di commercio all'Università, che l'Intieri finanziò per A. Genovesi a partire dal 1754).
Rispetto a tutte queste materie, anche così distanti tra loro, il G. mostrò fin da giovanissimo ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...