Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò metafisica all'univ. e poi etica fino al 1753. Ma la sua libertà nell'insegnamento e la pubblicazione della Metafisica (1743-47) lo avrebbero portato alla condanna per eresia se non fosse stato protetto ...
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ALCHERIO
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È uno dei primi operatori economici genovesi per i quali sia adoperata nei documenti l'espressione "bancherius". La sua attività, caratterizzata, come quella dei suoi colleghi coevi, da [...] del Comune di Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, I (1860), p.296; R. Di Tucci, Studi sull'economia genovese del secolo decimosecondo..., Torino 1933, pp. 61, 90, 106; O. Belloni, Diz. stor. dei banchieri ital., Firenze 1951, p. 9; R. S ...
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Economista (Seminara 1735 - Reggio di Calabria 1805). Fu allievo di A. Genovesi a Napoli. Nel 1765 si trasferì a Genova, città d'origine della sua famiglia, dove fu riammesso nella nobiltà cittadina ed [...] eletto membro della magistratura degli "estraordinari". Tornato nel Regno di Napoli, nel 1782 fu nominato assessore al Supremo consiglio delle finanze. Per i suoi interessi per l'economia e la tecnica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] non essendo la virtù umana, e naturale, che l’amor prop[r]io ben diretto» (p. 14).
Anticipando un tema poi ripreso da Genovesi, Doria sostiene che il dolore, o meglio il desiderio di evitarlo, è la molla dell’azione umana: una volta che l’uomo abbia ...
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Scrittore di economia (Santa Croce del Sannio 1743 - Napoli 1806); in parte ancora mercantilista, difese però il riformismo nell'Elogio dei Genovesi (1772), e pubblicò poi una Descrizione dello stato antico [...] ed attuale del contado di Molise (1781), in cui auspicava libertà di commercio, abolizione dei monopolî e dei privilegi, equa tassazione basata sull'imposta fondiaria. Riuscì poi a ottenere dal governo ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] , p. 75; R. De Turri, Tractatus de cambiis, Francofurti 1645, disputatio III, quaestio XIV, n. 78, p. 327; Istruzioni e relazioni di ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, Roma 1951-55, I, p. 388; II, pp. 268, 283, 286, 289, 323; III, pp. 66 s., 70 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] 1760 venne ad erudirsi in Napoli alla carriera del foro ed intese alla giurisprudenza con uno spirito di filosofia […] L’illustre Genovesi era in quel tempo il principe del pensiero, non solo in Napoli, ma anche nell’Italia e sotto la disciplina di ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] e dal passaggio di Genova sotto la signoria di Carlo VII di Francia – che entrò nel vero cuore della politica e della finanza genovesi, la Casa di San Giorgio, come membro del gruppo di Protettori delle compere. Nel 1460 lo troviamo in un altro ruolo ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] Le hist. della vita e dei fatti di C. Colombo, a cura di R. Caddeo, II, Milano 1930. p. 68 n. 2; Istruz. e relazioni degli ambasc. genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 51, 77 s., 83-85, 90, 93 s., 99 s., 102 s., 105, 108, 114 s., 123, 129 ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] 40; E. Winkelmann, Jahrbücher der deutschen Geschichte. Philipp von Schwaben und Otto IV. von Braunschweig, I, Leipzig 1873, p. 38; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, I, a cura di L.T. Belgrano, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...