FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] F. di discreta fattura. Uno diretto al greco Battista Pancterio, tre a un "Cassanum Iustinianum Ianuensem", da identificarsi con il genovese Galeazzo Giustiniani, e uno, il più lungo e articolato, indirizzato all'amata Rufina. I carmi, scritti a Chio ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] invece la chiamata di Paolo da Cesena a risolvere il «molestissimo negotio» della separazione tra la grande provincia genovese dell’Ordine e quella piemontese richiesta da Carlo Emanuele I. Il progetto non aveva fisionomia puramente religiosa, ma ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] 1443 era sicuramente il superiore.
Il faticoso inserimento della nuova comunità domenicana entro il tessuto religioso genovese può offrire un'interessante testimonianza sulle persistenti difficoltà incontrate dagli Ordini mendicanti nei confronti del ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] potere pontificio. Richiamato ben presto da Giulio II il F. partì da Perugia lasciando in qualità di vicelegato il genovese Lorenzo Fieschi, vescovo di Brugnato. Il 5 settembre giunse ad Orvieto insieme coi duca d'Urbino, Guidobaldo da Montefeltro ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] pace di Utrecht nel 1713, può costituirne la giustificazione generale. Tanto più che il balì di Malta era allora il genovese Giambattista Spinola (la cui famiglia era tra le più intrecciate con i Pallavicino), che aveva dovuto recarsi a Palermo per ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] la basilica.
La nomina a vescovo di Savona (18 luglio 1342) segnò una svolta nella vita del Carrara. Succeduto al genovese Federico Cybo su una cattedra episcopale rimasta a lungo vacante e sulla quale si erano appuntate le mire del canonico Giorgio ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] e un codice che lo contiene, in Bibliofilia, XIX (1917-1918), pp. 114-117 V. Vitale, Onofrio Scassi e la vita genovese del suo tempo, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LIX (1932), p. 305; C. Frati, Diz. biobibliografico dei bibliotecari ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] dell'erede al trono. In realtà, il G. doveva soprattutto discutere con i ministri spagnoli della situazione politica genovese e cercare di comporre i conflitti giurisdizionali che divampavano nei domini spagnoli in Italia, e in particolare quello ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] e le alleanze politiche in funzione di sollevazioni antigenovesi che già legavano i Malaspina ad alcune famiglie aristocratiche genovesi. Della relazione con i Fieschi, e segnatamente del favore dello zio Luca, cardinale, il M. si avvantaggiò per ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] il C. si adeguò ad una prassi ormai tradizionale. Sebbene non abbia fatto parte a lungo della familia del cardinale genovese, il C. rimase tuttavia legato all'ambiente dei Fieschi: ancora nel 1274, a Lione, partecipava quale testimone alla stesura di ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...