BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] a Modena soltanto nella primavera del 1340, quando Benedetto XII lo incaricò di perseguire alcuni nobili accusati del rapimento del genovese Nicolino Fieschi e del di lui figlio Gabriele.
Il 6 nov. 1340 il B. veniva trasferito a Como. Appena giunto ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] venne assassinato a Napoli Andrea d'Ungheria, il C. venne di nuovo inviato a Genova per cercare di mantenere il governo genovese nel campo angioino-papale e di prevenire un'alleanza con l'Ungheria. La missione del C. non ebbe, però, successo: una ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] storica: ma il titolo non appare attribuito altrove al B., mentre da più parti risulta che podestà era in quell'anno il genovese Ansaldo de Mari), è certo che il B. ricevette dal Comune ampi poteri di riformare gli statuti, e che di tali poteri ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] di stato non cambiarono i suoi costumi. Continuò le sue relazioni con una donna, a quanto pare di origine genovese, anche quando, già insignito della porpora, era vescovo di Costanza. Un figlio naturale poi legittimato di nome Roberto, avuto ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dovuto incontrarsi a Narni il 7 giugno 1244, ma questa volta fu il pontefice a decidere di fuggire da Roma. Una nave genovese lo condusse a Genova, dove cadde malato (luglio-ottobre). In autunno varcò le Alpi in direzione di Lione, città imperiale in ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] perdette però i legami con la patria savonese, della quale tentò, quando possibile, di tutelare gli interessi contro le pretese genovesi soprattutto in materia di gabelle.
Il G. morì il 27 sett. 1520, nella sua abitazione vicino alla chiesa romana di ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] Mem. stor. della diocesi di Milano, IX (1963), pp. 37-297; A. Durante, Mons. A. Caron e un periodo critico di storia genovese, Genova 1967, ad Indicem; L. Bedeschi, Il modernismo e R. Murri in Emilia e Romagna, Parma 1967, ad Indicem; Id., La Curia ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] .
Il 12 genn. 1530 il fratello cardinale, il quale l'anno precedente gli aveva ceduto la carica di abate commendatario della basilica genovese di S. Siro, gli proc'urò il vescovato di Marsiglia. Il 7 ottobre 1531 il re di Francia gli spedì le lettere ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] numero degli alunni salì in pochi anni a cento), fu diretto ancora dal B., coadiuvato in un primo tempo dal laico genovese Francesco Maria Cervetti, che poi, disapprovando i suoi metodi educativi, se ne staccò fondando l'ospizio della SS. Assunta (la ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] sua prima messa a S. Dalmazzo, la chiesa officiata in Torino dai barnabiti, tra i quali allora si distingueva il genovese Francesco Antonio Luciardi, professore di teologia morale all'università. A S. Dalmazzo il D. cominciò il suo primo tirocinio di ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...