PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] dei teatini un intenso dibattito circa i beni lasciati in eredità alla casa di S. Giuseppe di Palermo dal ricco genovese Filippo Doria. Si trattava del feudo di Ficarazzi, poco fuori Palermo, dotato di campi coltivati, vigne e uliveti. Nel capitolo ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di Siviglia, Jaime Palafox y Cardona, che era stato allievo di Molinos.
Nell'ottobre del 1689 il D. rientrò in Italia: una galera genovese lo sbarcò a Livorno e di qui si recò a Roma. Il 27 nov. 1690 gli fu offerta la diocesi di Ferrara, che, però ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] dimostrano alcune bolle di Urbano VI del 1382 e del 1383 che gli conferivano la facoltà di permettere a mercanti genovesi l'esportazione di mercanzie nei porti sottoposti al dominio del sultano, e di assolvere altri dal peccato di avere trafficato ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] Clemente III, i successivi durante il pontificato di Celestino III. Il 20 luglio 1191 Alberto e Pietro sentenziarono a favore della cattedrale genovese di S. Lorenzo, contro la chiesa di S. Maria di Castello; tra il 1195 e il 1198 fu la volta della ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] dopo il B. venne, destinato alla missione della Cocincina (Vietnam centrale), che era stata iniziata nel 1615 ad opera soprattutto del genovese Francesco Buzome.
Sbarcato nel 1617, risiedette dapprima a Tourane (Dalat) e a Fai-fo. Poi, su invito del ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] a Savona, giuntovi dopo un viaggio travagliato; vi rimase finché, nell'autunno di quell'anno, fu inviato presso il collegio genovese. Nel capoluogo ligure ebbe il compito di assistente spirituale dei novizi, che onorò con scrupolo per circa due anni ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] da Bonifacio VIII i privilegi dei missionari, F. partì per l'Oriente ove, col confratello Giovanni d'Orvieto, fondò nella colonia genovese di Caffa in Crimea - dove già prima del 1287 erano giunti i francescani - un convento domenicano per favorire l ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] , Dijon 1900, pp. 253-259; M. Douglas, J. Sadoleto 1477-1547, Cambridge, MA, 1958, ad Indicem; G.G. Musso, La cultura genovese tra il Quattro e il Cinquecento, in Miscellanea di storia ligure, I (1958), pp. 148-153; G. Crisci, Il cammino della Chiesa ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] della Compagnia dei bianchi della giustizia, che si occupava dell'assistenza dei condannati a morte, dove conobbe il nobile genovese G.A. Adorno e Fabrizio Caracciolo, abate della chiesa di Marsico Vetere. Sotto la guida di B. Pignatelli, chierico ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] insufficiens gessi lectoris officium" (ibid., p. 226).
Nel corso del 1310-11, forse dopo aver concluso l'esperienza genovese, G. si trasferì a Firenze, per insegnare nello Studio: come "lector Florientiae" viene infatti indicato dal procuratore dell ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...