GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] insufficiens gessi lectoris officium" (ibid., p. 226).
Nel corso del 1310-11, forse dopo aver concluso l'esperienza genovese, G. si trasferì a Firenze, per insegnare nello Studio: come "lector Florientiae" viene infatti indicato dal procuratore dell ...
Leggi Tutto
CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] tre relazioni da lui tenute, una deRe quali sulla natura e le leggi del piacere. Poi il C. sparisce dalla scena della vita genovese. L'unica ulteriore notizia su di lui ècontenuta in una lettera di F. Carrega al Degola da Parigi 30 marzo 1812, in cui ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] notizie sulla F. anche nelle opere maggiori: Li scrittori della Liguria, Genova 1667, pp. 168-269; Le vite de pittori scoltori et architetti genovesi, Genova 1674, p. 15 (2 ed., a cura di C. G. Ratti, I, Genova 1768, p. 25). La voce riguardante la F ...
Leggi Tutto
AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] ).
Dal 1778 al 1807 l'A. fu sempre a Genova come prefetto dell'orazione continua. Visse come privato nella Casa genovese, insieme con i confratelli, tra cui lo Assarotti, anche dopo la soppressione napoleonica degli Ordini religiosi (1810), e vi morì ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] (febbraio 1933) le dimissioni di Montini. Gli succedette monsignor Guido Anichini, al quale fu affiancato un viceassistente, il genovese don Franco Costa. Igino Righetti, pur fra crescenti tensioni, rimase al suo posto sino al novembre 193460, quando ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] convinto a compiere un pellegrinaggio in Terrasanta e, in sua assenza, come già in altre occasioni il vescovo genovese aveva provveduto alle ordinazioni.
Con Grossolano ancora in Oriente si decise della sua sorte: su iniziativa di due rappresentanti ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] , con cui avviava da allora un rapporto di viva stima ed amicizia. Nelle Meteore egli sosterrà la priorità dello scienziato genovese rispetto a Galileo per quanto riguardava la scoperta della legge di caduta dei gravi, ricordando che già nel 1632 l ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] di S. Siro a San Romolo in diocesi di Albenga, e la commenda dei redditi di alcuni "luoghi" del debito pubblico genovese di proprietà del monastero cisterciense di S. Maria di Casanova in diocesi di Torino. Sede senza dubbio migliore della precedente ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] , poco dopo il matrimonio, Sisto IV nominò il F. depositario generale della Camera apostolica, grazie anche alla rinuncia del genovese Meliaduce Cicala, il quale detenne quell'ufficio ancora per tutto il mese di luglio del 1480. A partire da questa ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] positivamente con una transazione stipulata il 30 giugno 1883 tra i ministeri dell'Interno e del Tesoro e l'istituto genovese, che prevedeva il versamento di un assegno annuo governativo di lire 22.000.
Accanto a questa modernità di visione circa ...
Leggi Tutto
genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...