LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , al suo arrivo in laguna il L. stette per un certo periodo a bottega da Giovan Francesco Cassana (allievo e seguace genovese di Bernardo Strozzi), come si evince da una lettera scritta nel 1680 da Antonio Lupis allo stesso Cassana (citata da Ratti ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] La natura morta in Italia, a cura F. Zeri, I, Milano 1989, pp. 116 s.; E. Gavazza, Lo spazio dipinto. Il grande affresco genovese nel '600, Genova 1989, pp. 37, 43, 194-198, 204 s., 257; M. Newcome, La pittura in Liguria nel Seicento, in La pittura ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] mentre i suoi principali biografi (Pascoli, ibid., pp. 242, 244; Baldinucci [1725-30] p. 134) lo ricordano erroneamente figlio del genovese Giovanni Stefano Ferri e ne indicano l'anno di nascita rispettivamente nel 1634 e nel 1628. La sua formazione ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] Orlandini nel 1730 sono la sua prima opera documentata. Per questa edizione, che riprende in modo puntuale un precedente esemplare genovese illustrato da B. Castelli, il F. incise ex novo le comici delle illustrazioni con trofei di putti e cariatidi ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] .
Nel documento già citato, del 1516, il D. risulta essere originario di Pavia: dal momento che egli scompare dai documenti genovesi posteriori al 1516, e che è invece documentato un Francesco Della Porta "di Pavia" operoso in Piemonte tra il 1523 e ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] si riuniva nelle cantine di palazzo Gambaro, in via Garibaldi, nonché del gruppo della "trattoria dei Mille", con sede sulla marina genovese di Sturla. In questo periodo il D. si dedicò con una certa continuità alla pittura, sia su cavalletto, sia in ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] n. 2, pp. 47-56; Ead., Il Settecento, in La scultura a Genova e in Liguria, II, Genova 1988b, pp. 213-295; Disegni genovesi dal XVI al XVIII secolo (catal.), a cura di M. Newcome Schleier, Firenze 1989, pp. 172, 183 s.; E. Gavazza, Lo spazio dipinto ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] e scultore in bronzo, innalzandola ad altissimi livelli. Lo Zani (1821, p. 271 n. 15) ne cita la firma "Virgilio Fanelli genovese inventò et fece anno 1631", ma non indica a quale opera si riferisse.
È presumibile che tale notizia sia derivata dall ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] sindacale, in Corriere mercantile, 28 apr. 1932; U. Nebbia, C. G. (catal.), Genova 1932; O. Belsito Prini, C. G., pittore genovese, in Genova, XX (1940), pp. 15-18; G. Riva, Galleria degli artisti liguri, C. G., in Il Corriere del pomeriggio (Genova ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] e F. Fergola, ma, per quanto concerne la più specifica preparazione nell'architettura, fu allievo soprattutto di G. Genovese. Nel corso degli studi, riportò molti premi, e nel 1835 vinse un posto per il "pensionato" artistico di perfezionamento ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...