COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] alla Mostra oceanografica internazionale di Siviglia Genova 1937, pp. CXI s.; P. Revelli, Cristoforo Colombo e la scuola cartografica genovese, Genova 1937, pp. 93, 181; R. Almagià, I primi esploratori dell'America, Roma 1937, ad Indicem; P.Gribaudi ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] volontà, il patrimonio fu ereditato dalla figlia Giovanna, che aveva sposato il principe d’Angri Giovanni Carlo Doria, genovese deciso a radicarsi stabilmente nel Regno di Napoli, che a sua volta avrebbe trasmesso alla famiglia coniugale beni e ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] , Milano 1959, p. 71; Antologia storica della questione sarda, a cura di L. Del Piano e pref. L. Bulferetti, Padova 1959, pp. XXXIX, XL, XLVI; B. Montale, La Confederazione Operaia Genovese e il movimento mazziniano in Genova..., Pisa 1960, p. 39. ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] e racconti di viaggi nel Cinquecento, in Storia della cultura veneta, III, 2, Vicenza 1980, pp. 464-482; L. Avonto, I compagni italiani di Magellano con un’appendice sul “Roteiro” di un pilota genovese, Montevideo 1992, pp. 113-124, 233-237. ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . Carniglia ed E. Mutru, periti in un naufragio il 14 luglio 1839, il secondo legato a lui sin dal moto genovese del '34. Accettata come un male necessario, la guerra poteva essere temperata nei suoi aspetti più crudeli dalla pietà cavalleresca verso ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] persona in Puglia con un drappello piccolo ma formidabile; lo zio Giovanni II d'Aragona mandò aiuti navali, che spazzarono via i Genovesi. Ma F. fu salvato anche dalla sua energia e dalla lealtà di una parte consistente dei suoi sudditi: la città di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] obbedienza. Il Doria tuttavia lo contestò sempre e il C. d'altra parte non seppe imporre la sua autorità al recalcitrante genovese. Doti che invece possedeva il C. erano quelle della pazienza e della prudenza, che lo indussero, dopo un tentativo di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] avvenne il 14 giugno 1300 con la battaglia navale nelle acque di Ponza. La flotta siciliana, che, rafforzata da navi genovesi, si era spinta a nord del golfo di Napoli, fu sconfitta dalla più numerosa flotta napoletana, comandata dal Lauria. Anche ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dei centri, dalla raccolta dei fondi all'acquisto delle armi, dall'organizzazione dei volontari al loro avviamento alla base genovese per le successive spedizioni in Sicilia. E, nonostante le critiche di Mazzini, sempre incombente per l'azione ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] della Spagna, che fecero anche un tentativo per avvantaggiarsi delle supposte ambizioni di lui: nel settembre 1588 il genovese Orazio Pallavicini, confidente di Elisabetta, forse su ispirazione della stessa regina, giunse a fare cauti sondaggi presso ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...