CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] ricevuto un grande aiuto da Bisanzio. Qualunque sia stato il motivo, è certo che C. decise di lasciare Costantinopoli: noleggiò una nave genovese e partì per la Siria.
La sua nave, giunta a San Giovanni d'Acri in Palestina alla fine di luglio o all ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] , pp. 3-6; G.A. Claro, Cronica Alexandrina, in Vecchi cronisti alessandrini, a cura di L. Madaro, Casale 1926, pp. 169-175; Annali genovesi di Caffaro…, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, IV, Roma 1926, pp. 67, 106; V, ibid. 1929, pp. 13 s., 91 ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] accolse l'invito del nuovo legato pontificio - il cardinale di Porto, Maurizio, giunto in Terrasanta nell'autunno con una flotta genovese - e si riappacificò con Baldovino: il giorno di Natale del 1100 lo incoronò re di Gerusalemme nella chiesa della ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] in cui P. C. Boggio non aveva appoggiato la svolta politica del connubio, la nomina a socio della genovese Accademia di filosofia italica, la collaborazione al Cimento, loinsegnamento del diritto amministrativo nell'Istituto superiore di commercio di ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] assunto dal D., "doge", più che l'esempio veneziano dobbiamo considerare l'attrazione che su Pisa poteva esercitare il dogato genovese; di quella Genova in cui, per commercio o per ambascerie, si era spesso recato proprio il Dell'Agnello. "Al modo ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] supremo comando della guerra per mare; o quando, nei concitati provvedimenti seguiti alla caduta di Chioggia in mano genovese il 16 ag. 1379, si trattò di predisporre difese straordinarie al litorale e ai prossimi canali lagunari. Nella drammaticità ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] marchesa, gli allontanava ancor più le vacillanti simpatie del Medici, che vedeva con apprensione estendersi l'influenza genovese-imperiale in Lunigiana. Mentre anche Andrea Doria, pressato da Carlo V gli consigliava di obbedire alle istanze dei ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] dei diritti di passo e di dogana del sale, in un primo momento proposti a Cosimo I e poi, con successo, al genovese Banco di S. Giorgio. La concessione quinquennale partiva dal 1550, come scrisse lei stessa in una lettera indirizzata a Cosimo I nel ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] cospiratorie in casa sua; ebbe inoltre la fortuna che il comandante generale di Maria Teresa a Milano fosse il genovese G.L. Pallavicini, suo concittadino, che le dimostrò benevolenza nei limiti del possibile, permettendo che la figlia Giulia ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] accordato dalle potenze a Carlo di Borbone di reclutare truppe nel territorio della Repubblica, a compenso delle rendite che i Genovesi titolari di feudi nel Regno di Napoli trasferivano nella loro terra d'origine.
L'anno successivo il F. fu perciò ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...