PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] Pagano e la redazione dei suoi miracoli. Il pontefice si rivolse ai frati Predicatori inquisitori di Lombardia e Marca genovese concedendo loro pieni poteri contro Corrado e i suoi fautori, difensori e ricettatori di qualsiasi dignità, ordine e grado ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] missionaria del D. fu soprattutto la costa del Mar Nero, dove, a Trebisonda, capitale dei Comneni e sede d'una fiorente colonia genovese, fondò - in data non conosciuta - un ospizio o un convento per i frati. Nel 1322 tornò in Europa e si recò alla ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] a Modena soltanto nella primavera del 1340, quando Benedetto XII lo incaricò di perseguire alcuni nobili accusati del rapimento del genovese Nicolino Fieschi e del di lui figlio Gabriele.
Il 6 nov. 1340 il B. veniva trasferito a Como. Appena giunto ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] il cardinale Luigi Traglia, vicario per la diocesi di Roma, con le funzioni di pro-presidente, in un momento in cui il cardinale genovese soffriva di alcuni problemi di salute, «in modo che [...] l’attività della Cei abbia l’impulso e la guida che in ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] famigliare impongono un marchio di lungo periodo53, e soprattutto sembrano l’occasione per collaborazioni e sinergie. Come quella col gruppo genovese Il gallo, casa e rivista che fra il 1946 e il 1950 pubblica poesia, cerca contatti con La Locusta a ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] venne assassinato a Napoli Andrea d'Ungheria, il C. venne di nuovo inviato a Genova per cercare di mantenere il governo genovese nel campo angioino-papale e di prevenire un'alleanza con l'Ungheria. La missione del C. non ebbe, però, successo: una ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] storica: ma il titolo non appare attribuito altrove al B., mentre da più parti risulta che podestà era in quell'anno il genovese Ansaldo de Mari), è certo che il B. ricevette dal Comune ampi poteri di riformare gli statuti, e che di tali poteri ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] impossibile. Perciò il cardinale si ritirò rassegnato a Messina.
Nel 1205 G. riuscì a resistere a un attacco della flotta genovese a Palermo, ma ormai la sua fortuna stava per tramontare. Nel novembre 1206 il conte Dipoldo di Acerra lo costrinse a ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] p. 99.
29 Per altre notizie cfr. G. Carillo, Mons. Francesco Faberj, cit., pp. 69-75.
30 Una bella ‘istantanea’ del Semeria genovese nei primi anni del Novecento in G. Levi Della Vida, Fantasmi ritrovati, Venezia 1966, pp. 88-95.
31 F. Turvasi, Padre ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] di stato non cambiarono i suoi costumi. Continuò le sue relazioni con una donna, a quanto pare di origine genovese, anche quando, già insignito della porpora, era vescovo di Costanza. Un figlio naturale poi legittimato di nome Roberto, avuto ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...