Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] poesia di D. Tessa (1886-1939), la voce più sicura della l. d. in Lombardia è quella di F. Loi (n. 1930), genovese di nascita e milanese d'adozione (ma si serve anche del dialetto materno, il colornese), figura tra le più rappresentative della nuova ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] di legami sociali e d'accortezze cortigiane. A Venezia seppe entrare in intima amicizia con Iacopo Durazzo, ricco patrizio genovese e ministro austriaco presso la Serenissima, e per lui pubblicò una descrizione della sua ricca raccolta d'incisioni ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] di scienze naturali all'Università di Genova, che mantenne per dieci anni, e iniziò l'attività di giornalista. Durante il periodo genovese sposò in seconde nozze Adele Masi (1824-1904), vedova di G.B. Pollonera e madre di tre figli, con la quale ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] ,IX (1882), pp. 1 ss.; G. Bertolotto, Liguri ellenisti: A. C., ibid., XVIII (1891), pp. 220 ss.; P. Restagno, Di un letter. genovese del sec. XVII e sue opere, Sampierdarena 1906; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem; E.Zanette, Su A. C ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] venisse a nome di Scipione Fieschi esule) per sentire gli umori della città mentre la Francia stava preparando la missione genovese di Gian Galeazzo Fregoso e di Mario Birago.
Segno dell'avvenuta (se pur temporanea) presa del potere da parte dei ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] raggiunsero il Capo Bianco (1441) e la foce del Senegal (1445). A questi viaggi parteciparono il veneziano A. Da Mosto e il genovese A. Usodimare, che nel 1460 scoprì le isole del Capo Verde. Riconosciuta da D. Cão la foce del Congo (1484), nel 1487 ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] fosse ospitata nel convento di Ventimiglia, e le proseguì, tra varie opposizioni, anche quando fu vicario generale della Congregazione genovese.
Già nel 1653 la biblioteca fu riconosciuta con breve di Innocenzo X. Quando nel 1654 l'A. lasciò la ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] morale che B. afferma di aver scritto per l'educazione di un suo figlio adottivo, Guglielmino di Guglielmo de Turre, genovese. B. rimase a Roma almeno fino all'estate, quando, nella instabile situazione creata dalla lunga vacanza papale e aggravata ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] sempre esercitò su di lui Giulio Perticari, suo amico e compagno: insieme col Perticari e col Di Negro, gentiluomo e letterato genovese, il B. compose un poemetto in ottave sull'Aurora.Un consapevole e maturo erigersi del B. a restauratore dei valori ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] questo caso è dubbio che impieghi uno schema del tutto originale, poiché uguale struttura è usata nel trovatore genovese, giurisperito e giudice, Lanfranco Cigala, contemporaneo di G. (Gloriosa santa Maria, in contesto peraltro religioso e lontano) e ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...