LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] sulla gamma di prodotti tradizionalmente smerciati dalle drogherie, sulla vendita del caffè, acquistato crudo attraverso uno spedizioniere genovese e tostato direttamente nel retro del negozio. Dati i limitati consumi dell'epoca, la torrefazione del ...
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FERRUCCI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1303 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli.
Appartenente a una famiglia tradizionalmente dedita all'attività bancaria e mercantile, soprattutto [...] doveva passare alla storia come peste nera, il F. decise di far ritorno a Firenze. Si imbarcò pertanto su una nave genovese, ma si ammalò e morì di peste durante la traversata. Il padrone della nave approfittò di questo fatto per impadronirsi delle ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] metà degli anni Quaranta fino al marzo del 1977, data della sua morte, svolgerà in seno all'Azione cattolica genovese della quale, eletto nel 1946, rimarrà presidente per ventitré anni. In stretta collaborazione con mons. Siri, futuro vescovo di ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] con l'offerta di sussidi alla corte.
L'anno precedente suo padre aveva stretto un contratto privato con i finanzieri genovesi, a cui la Repubblica aveva concesso il Rimplazzo di Corsica, ma il B. volle occuparsi direttamente dell'appalto e, divenuto ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] , il genero forse poco amato, che a pochi giorni dalla sua scomparsa seppe subaffittare da Lucrezia il teatro di S. Giorgio dei Genovesi e sostituirsi a lui nella società formata dal F., Zito e Buonomo per la sua gestione.
Il F. è conosciuto in tutte ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] ducali a privati. Come ricorda il Frizzi, nello stesso anno un analogo rifiuto fu opposto anche ad un artigiano genovese che chiedeva diritti privativi per introdurre in Ferrara i filatoi dell'oro e dell'argento. L'organizzazione delle corporazioni ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] papa, anche nel corso di incontri privati con il F., dimostrò tutta la sua benevolenza e promise lettere per il governo genovese e per il re di Francia; ma la sua protezione non poté avere effetti, almeno nell'immediato, sul delicato problema delle ...
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BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] .
Campo d'azione del B. dal 1508 al 1514 furono le fiere di Lione, dove curava la vendita dei famosi velluti genovesi e dove assunse la gestione, per procura, degli affari di molti suoi concittadini, svolgendo un'intensa attività che supponeva nel B ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] dialettale "de Cabal",la quale induceva l'Ehrenberg (ma sbaglia con tutta probabilità) a ritenere il C. membro della famiglia genovese de Caballis.
Dal 1473 in poi il C. figura come produttore di argento a Schwaz in Tirolo, ma doveva essere stato ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] si ribellò a Firenze l'associato dei Medici nella città, Giovanni Cambi (che già tre anni prima si era visto requisire dai Genovesi un carico di ferro che il B. faceva trasportare per suo conto), si affrettò a mettere al sicuro presso il mercante ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...