La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] confronti dei quali il giudizio di Mazzini era stato sempre molto negativo. Già in uno scritto del 1835, il patriota genovese pronunciava una ferma condanna della diplomazia, da non confondere con il diritto delle genti, «antico quanto il mondo» ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] giudice costituzionale nell’Alta corte per la Regione siciliana.
Le trasformazioni del diritto civile
Nella citata prolusione genovese del 1918, spartiacque della sua attività di studioso, Vassalli colse lucidamente nella legislazione di guerra, da ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] la valorizza. E si pone come testimonianza, la più rara e nobile, della civiltà del diritto.
Appartengono al periodo genovese anche opere eminenti di storia del diritto, capaci di fare stato su questioni le più tormentate. Sull'Appello penale romano ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] dell'anno 1824, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LVIII, Genova 1930, p. 147; V. Vitale, Onofrio Scassi e lq vita genovese del suo tempo, ibid., LIX, Genova 1932, pp. 49, 51, 145, 182, 242-258; P. Nurra, Genova nel Risorgimento,Milano 1948, p ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] (1335-1410) risulta che tra il 1399 e il 1408 fecero scalo a Beirut 224 navi catalane, 228 veneziane e 264 genovesi. Prima di stabilirsi a Prato, Datini aveva fatto fortuna ad Avignone: l'importanza delle Bocche del Rodano e della Linguadoca nel ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] della Pubblica Istruzione, gli propose il segretariato generale del ministero e la cattedra di economia politica nella facoltà genovese di giurisprudenza, e il B. scelse questa ultima. Continuò ad esercitare l'avvocatura; sempre nel 1860 si interessò ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] con chi legittimava il commercio del denaro. L’opera suscitò vivaci reazioni, dando origine a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato I frutti d’albaro (Genova 1651) la corrispondenza intercorsa a ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] i mazziniani a portarlo una seconda volta in prigione per una presunta complicità con gli organizzatori della fallita sollevazione genovese del 1857. Arrestato e trasferito a Genova, fu scarcerato dopo due settimane con una sentenza di non luogo a ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] glosate.
Insieme a questi sono raccolti libri di pietà, come Predicationes quadragesimales e le Figure del genovese Antonio Rampegoli; Sermones mortuorum editi a fratre Deomolducio ordinis Heremitarum; Arenge Arnaldi clerici augustinensis.
I testi ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] non ha trovato alcuna conferma.
Nel corso della sua nunziatura a Napoli, il B. ebbe modo di ospitare a Baia lo storico genovese Uberto Foglietta, che ne vantò le doti di cultura e di liberalità in un opuscolo intitolato appunto in suo onore Brumanus ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...