CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] dell'intervento del Danti vedi Keutner, 1977).
Il Vasari motiva l'inadempienza contrattuale con l'interferenza della commissione genovese, per la quale il C. avrebbe dovuto lasciare Firenze, ma essa è piuttosto da imputare alla commissione papale ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] che si conserva in S. Marta in Vaticano. Erano i Franzone suoi mecenati e protettori: Agostino fece costruire, nella chiesa genovese dei SS. Vittore e Carlo, la cappella di famiglia, dopo il 1677, probabilmente secondo un disegno dell'A., che risultò ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] avevano mosso i primi passi le sue indagini sul vero. Nel 1862, infatti, l'artista - che partecipò alla Promotrice genovese e alle esposizioni di Torino e Firenze - inviò alle rassegne ufficiali soltanto un'opera di tema militare, mentre tutte le ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Ligustica decise di inviare con un sussidio a far pratica nel suo studio Luigi Gismondi, futuro titolare della cattedra genovese di incisione, provvedendo a regolarizzare i rapporti mediante il successivo rilascio al C. di una patente di accademico ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , a cura di M. Landolfi, Recanati 2011, pp. 73-84; R.P. Novello, B. P. a Pisa: una rilettura, in Forme del legno. Intagli e tarsie tra Gotico e Rinascimento. Atti del Convegno... 2009, a cura di G. Donati - V.E. Genovese, Pisa 2013, pp. 81-92. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , in Cappelle del Rinascimento a Firenze, a cura di M. Bellini, Firenze 1998, pp. 101-114; G. Zanelli, L'eredità genovese di F. L. e gli esordi di Raffaele de' Rossi: influssi toscani nella produzione pittorica ligure del primo Cinquecento, in Boll ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] in der Kunst von der Renaissance bis zum Barock, a cura di C. Göttler, Emsdetten 1998, pp. 74-101; F. Toso, Lessicografia genovese del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. Lecoq, Une peinture ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] - M. Hochmann - L. Spezzaferro - B. Toscano, Roma 2001, pp. 117-119; P. Boccardo, Il collezionismo della classe dirigente genovese nel Seicento, ibid., pp. 136 s.; G. Sapori, Collezioni di centro, collezionisti di periferia, ibid., pp. 47-51; C ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...