Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] produzione assunse quei caratteri che la rendono espressione compiuta della canzone 'classica' italiana.
Figlio di Carlo, ingegnere genovese, pronipote del generale garibaldino Nino Bixio, e di Anna Vilone, B., autodidatta nello studio del pianoforte ...
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SPINOLA, Publio Francesco
Giovanna Paolin
– Nacque forse a Lomazzo di Como intorno al 1520 dal genovese Gabriele, di ceto modesto, ma amò definirsi sempre milanese.
Non molto si sa della giovinezza [...] se non quanto egli stesso raccontò nelle proprie opere. Suo amato maestro fu Ambrogio Calimero Piantanida milanese.
Poeta e umanista, cercò sempre una collocazione che gli consentisse di vivere della sua ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] desiderato, il povero figlio si ridusse a lavorare giornaliero di seta" (Tiraboschi, 1786, p. 411). Tra l'ultimo scorcio del secolo e i primi anni del Settecento frequentava la scuola di disegno e pittura ...
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URBANO VII papa
Rosario RUSSO
Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, ma discendeva da nobile famiglia genovese. Studiò diritto a Perugia e a Padova; conseguito il titolo di dottore, tornò [...] a Roma, dove fu preso sotto la protezione dello zio, il cardinal Girolamo Varallo, che lo portò seco in Francia, quando vi fu inviato come legato presso Enrico II. Tornato a Roma, ebbe il posto di referendario ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] nel convento di S. Domenico di Chio, il M. compì gli studi a Bologna, dove, conseguiti i gradi accademici, si distinse per l’abilità nell’insegnamento e nella gestione di diversi incarichi in seno all’Ordine. ...
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SPINOLA, Alessandro
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV dalla ben nota famiglia aristocratica genovese, tradizionalmente ghibellina; fu probabilmente figlio di [...] 2005), p. 809; F. Levy, Gênes au XVe siècle, dominations étrangères et esprit civique, in Libertà e dominio. Il sistema politico genovese: le relazioni esterne e il controllo del territorio, a cura di M. Schnettinger - C. Taviani, Roma 2011 pp. 61-63 ...
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Pittore, nato ad Albaro (Genova) nel 1557, morto a Genova nel 1629. Mosse dalla scuola di A. Semino e del Cambiaso. Conobbe nel 1576 il Tasso a Ferrara: ne illustrò nel 1585 la Gerusalemme liberata; fu [...] . Lavorò moltissimo a Genova; a Roma, dove si recò nel 1604, e a Torino. Ebbe una scuola fiorente che diede alla scuola genovese della prima metà del sec. XVII autori valenti.
Valerio C., pittore, nacque a Genova nel 1624, vi morì nel 1659. Figlio di ...
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SCHIAFFINO, Francesco
Caterina Marcenaro
Scultore, fratello e allievo del precedente, nato a Genova nel 1689, morto ivi nel 1765. Si dedicò dapprima allo studio delle lettere, che abbandonò poi per [...] la scultura. Per consiglio del fratello andò a Roma, dove arricchì l'insegnamento genovese con quello lombardo-romano del Rusconi.
Nel 1724 tornò a Genova e ben presto si pose a lavorare per conto proprio. Il suo mondo è più commosso e intenso di ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] G. fu tra i deputati ad accogliere l'infanta Maria di Spagna, sposa di Ferdinando re di Ungheria, durante il suo soggiorno genovese. Fecero seguito altri incarichi, sino a quelli più alti di governo, che il G. ricoprì a più riprese: andò a far parte ...
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Patriota còrso (Bastia 1687 - Torino 1748), di famiglia nobile; console della Spagna a Livorno, poi commissario genovese in Corsica, scoppiata (1729) l'insurrezione dell'isola, tentò un'azione mediatrice [...] tra Genova e i suoi conterranei; al prevalere di questi ultimi, si schierò dalla loro parte e divenne consigliere di stato durante l'effimero regno di Teodoro di Neuhoff (1736). Nel 1744 passò al servizio ...
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genovese
genovése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Relativo o appartenente alla città e provincia di Genova, capoluogo della Liguria, e ai suoi abitanti: i carruggi g.; il dialetto g. (o, come sost., il genovese), il dialetto ligure parlato a Genova....
quartarola
quartaròla s. f. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità usata a Parma per il grano (col valore di 2,95 l) e a Bologna per i liquidi (col valore di 19,65 l). Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2. Moneta...