MARIONETTA
Vittorio PODRECCA
. Il termine marionetta, più spesso usato nel plurale marionette, quale insieme di fantocci (a testa di legno o di cartapesta) destinati a spettacolo, presenta un'etimologia [...] , si stabilivano nelle piazze, nei teatri e nelle foires diParigi e degli altri paesi, e salivano ai palazzi dei principi Genoveffadi Brabante; Bianca e Fernando) e alle fiabe fantastiche; dalle battaglie (per es., assedio di Temesvár, assedio di ...
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SAN VITTORE
Pio Paschini
VITTORE Abbazia di canonici regolari a Parigi, che fu a capo di una congregazione di canonici regolari (v. agostiniani). L'abbazia fu sede di una celebre scuola teologica. Guglielmo [...] di S. Agostino, e si stabilirono lungo la Senna ad oriente del monte di S. Genoveffa nella cella vetus dedicata a S. Vittore di 1114; seguirono altre donazioni di sovrani, principi e vescovi (primo fra questi il vescovo diParigi), e i canonici ...
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LONGUEVILLE
Rosario Russo
. I conti e i duchi di questo nome lo devono al piccolo centro di Longueville (580 ab.) nell'attuale dipartimento della Senna Inferiore, presso il quale sorgeva, sin dal secolo [...] fuori degli intrighi e gli offrirono l'occasione di dimostrarsi buon capitano. Nel 1637, rimasto vedovo, sposò Anna-Genoveffadi Borbone-Condé (v. longueville, anne-geneviève, duchessa di), la famosa eroina della Fronda. Acquistò, così, maggior ...
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LARGILLIERRE (o Largit. lière), Nicolas de
Jacques Combe
Pittore, nato a Parigi il 10 ottobre 1656, morto ivi il 20 marzo 1746. Passò l'infanzia ad Anversa, dodicenne entrò nello studio di Antoine Goubaud, [...] ufficiale della città diParigi (ex-voto a S. Genoveffa in Saint-Étienne-du-Mont, del 1696; dipinti commemorativi di cerimonie pubbliche); dipinse un numero enorme di ritratti (il Mariette dice di conoscerne più di 1600 a Parigi e nei dintorni ...
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TROY, Jean-François de
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi nel gennaio del 1679, morto a Roma il 26 gennaio del 1752. Fu allievo prima del padre, François (1645-1730), grande ritrattista che [...] peste a Marsiglia (1722, Museo di Versailles) in cui si sforzò di conseguire un effetto realistico-drammatico e il Voto di S. Genoveffa (1726, chiesa di S. Stefano a Parigi), ritratto collettivo degli scabini diParigi, nelle loro vesti ufficiali dai ...
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SOUFFLOT, Jacques-Germain
Andrée R. Schneider
Architetto, nato a Nancy presso Auxerre (Yonne) il 22 gennaio 1709, morto a Parigi il 29 agosto 1780 o 1781. Formatosi a Lione presso l'italianeggiante [...] (1754) sono al Gabinetto delle stampe della Biblioteca nazionale diParigi. A Lione fece il progetto della facciata dell'Ospedale, p. es. per i giardini di Ménars. Sua opera principale (1757-64) è la chiesa di S. Genoveffa, oggi Pantheon, a croce ...
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LAURENS, Jean-Paul
Jacques Combe
Pittore e incisore, nato a Fourquevaux (Alta Garonna) il 30 marzo 1838, morto a Parigi il 23 marzo 1921. Studiò sotto il Cogniet e il Bida, debuttò al Salon del 1863, [...] di S. Genoveffa) e nel Palazzo comunale diParigi (La vòlta d'acciaio; L'arresto di Broussel), nel palazzo della Legion d'onore, nel Campidoglio di Tolosa, nel Palazzo comunale di Tours, nel teatro di Castres, nel Palazzo di giustizia didi Tolosa ...
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STEFANO da Tournay
Enrico Besta
Teologo e canonista francese. Nacque a Orléans nel 1128. Era già fra i canonici di S. Euverte nel 1150; studiò poi a Bologna diritto civile e diritto canonico. Era già [...] di S. Euverte e poi di S. Genoveffa a Parigi; nel 1192 ottenne la sede vescovile di Tournay, dove morì il 9 settembre 1203. Colto più che originale, scrisse epistole e prediche e una Summa canonum sulle orme di quelle di Paucapalea, di Rolando, di ...
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PEDROTTI, Carlo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 12 novembre 1817 a Verona, ivi morto, suicida, il 16 ottobre 1893. Allievo di Domenico Foroni, nel 1840 fece rappresentare a Verona un'opera, Lina, [...] il cui successo gli valse il posto di direttore d'orchestra all'Opera italiana di Amsterdam (1840 e 1845). Ritornato nella ivi 1852), Gelmina (ivi 1853), Genoveffa (Milano 1854), Tutti in maschera (Verona 1856 e Parigi 1869), alla quale non mancò una ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Diversamente accadde a Parigi e a Oxford.
Il pontificato di G. IX coincise, per l'Università diParigi, con la crisi di quell'ordinamento che del 1212, nell'ambito della giurisdizione dell'abate di S. Genoveffa e dove, in seguito ai contrasti con il ...
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