GENERAZIONE
Giuseppe MONTALENTI
Federico *RAFFAELE
Alberto CHIARUGI
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. Il significato originale di questo termine è la produzione di un essere vivente, da esseri della stessa natura; ma per estensione [...] agamica, la quale dà origine ad una serie di generazioni agame che sono fra loro omologhe e che posseggono lo stesso genotipo e un numero invariato di cromosomi, sia esso diploide o aploide, rispetto alla generazione gamica, dalla quale possono o no ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] tutte le condizioni esposte, se gl'individui di una popolazione s'incrociano a caso rispetto al gene in questione, le frequenze dei tre genotipi possibili, A′A′, A′A″ e A″A″, sono rispettivamente p2, 2pq e q2 e che tali valori sono raggiunti in una ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] . Anche nelle condizioni controllate di laboratorio, ceppi di topi altamente inincrociati − così da renderne il genotipo omogeneo − mostrano differenze marcate nei tratti comportamentali se allevati in ambienti diversi.
Natura e cultura nello ...
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Creutzfeldt-Jakob, malattia di
Patologia neurologica (in sigla MCJ) a esito fatale appartenente alle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), o malattie da prioni dell’uomo, causate da un agente [...] questo sito polimorfico produce due varianti alleliche, che codificano gli aminoacidi metionina e valina. La distribuzione del genotipo al codone 129 nelle popolazioni caucasiche dimostra che circa il 40% degli individui è omozigote per metionina ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] e caratteri con funzioni solo secondariamente adattative. La nozione di ‘adattamento’, imparentata con i concetti di genotipo, fenotipo, variazione dei caratteri, ambiente, selezione, fitness, è entrata in biologia ben prima che fosse elaborata ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] continente o, in alcuni casi, anche in una regione più limitata. Ciò è legato all'esistenza di combinazioni genotipiche peculiari che, in alcuni casi, risultano estremamente diagnostiche. Esse permettono di riconoscere che gli individui di un gruppo ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] a una determinata popolazione e, infine, figlio o figlia di determinati genitori: quello che i biologi chiamano un genotipo. Dalla nascita in poi (e quasi certamente anche in ambiente prenatale), l'individuo incomincia a ricevere informazioni dall ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] relazione tra la risposta di un individuo a un dato trattamento farmacologico e una costellazione di geni variabili del suo genotipo, cioè un insieme più o meno complesso di geni che interagiscono tra loro sul piano funzionale.
Le prime osservazioni ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] e la colorazione diventa rosso porpora.
Nelle piante alimentari il rapporto tra amilosio e amilopectina è determinato dal genotipo, ma può essere influenzato anche dalle condizioni colturali. Per es., l'amido dei cultivar di mais cosiddetti 'normali ...
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HPV, virus
Raffaele Bruno
Virus (sigla dell’ingl. Human Papilloma Virus) appartenente alla famiglia delle Papovaviridae, detto anche papilloma virus. Molte varietà di HPV provocano verruche sulla cute [...] a circa il 60% dei casi di carcinoma della cervice, HPV-18 al 10%, HPV-45 e HPV-31 al 4% ciascuno, i genotipi HPV-33, HPV-52 e HPV-58 contribuiscono complessivamente a un ulteriore 2% dei casi di carcinoma della cervice.
Trasmissione
Il virus ha un ...
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genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...
genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).