NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] in vitro o in vivo, si osserva un'alta instabilità, con emergenza rapida di subcloni varianti, diversi per genotipo o fenotipo e per comportamento metastatico, mentre, al contrario, le proprietà metastatiche delle cellule parenti non clonate si ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] tener conto di un altro fenomeno che è divenuto d'importanza rilevante come fattore additivo in grado di determinare il genotipo di Escherichia coli e di altri batteri: esso si ricollega con la presenza di DNA extracromosomico. Con frequenza sempre ...
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Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] di equilibrio somigliante al loro stato precedente.
Per verificare questa teoria si devono considerare le caratteristiche genotipiche e fenotipiche che inibiscono il mutamento nella scuola attuale. A questo proposito possiamo distinguere fattori d ...
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genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne il genotipo (v. fenotipico).
genotipo
s. m. [dal ted. Genotypus, comp. di Gen «gene» e gr. τύπος «tipo»]. – In genetica, l’effettiva costituzione genetica di un individuo, cioè l’insieme dei geni localizzati sui suoi cromosomi, spesso riferito a una o più partic. coppie...