Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] la fase di completo differenziamento (riarrangiamento che porta a congiungere tra loro porzioni di geni distanti lungo il genoma embrionale) ha messo in evidenza come nella r. mitotica delle cellule somatiche possano aversi eccezioni alla regola dell ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] virtuale.
Un altro punto di svolta, forse di riconoscimento meno immediato, è probabilmente rappresentato dalla decodifica del genoma umano, dalla nascita della proteomica e dall'interesse nello studio delle cascate proteiche. Infatti, con l'inizio ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] in una cellula, sono esempi di diversità genetica. In particolare, la quantità di DNA contenuta in una cellula (dimensione del genoma) permette di confrontare organismi di taxa di livello anche assai superiore a quello di specie. Nei batteri, per es ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] , per esempio, di trovarci di fronte a una situazione ormai classica nel mondo della moderna biologia in era 'post-genomica': si è clonato e isolato un nuovo gene a funzione ignota ed è necessario comprenderne il significato fisiopatologico. Oggi ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] altre specie che non siano murine.
Si crede oggi che i retrovirus endogeni siano stati probabilmente integrati all'interno del genoma del topo, almeno 3÷5 milioni di anni fa, e che siano sopravvissuti alla pressione evoluzionistica per il solo fatto ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] . L'analisi genetica rivela inoltre che otto di questi geni si trovano l'uno vicino all'altro in una ristretta regione genomica di uno dei cromosomi della drosofila, in un ordine fisico che non è casuale ma riproduce l'ordine dei segmenti corporei ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] si ha in media un parto gemellare ogni cento. Due volte su tre i gemelli sono fraterni o dizigotici: i loro genomi sono diversi perché derivano dalla fecondazione di due o più ovuli diversi da parte di altrettanti spermatozoi. I gemelli monozigotici ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] e Medicago e il fungo simbionte Glomus intraradices sono in fase avanzata di attuazione i progetti di sequenziamento del genoma. In conclusione, l'ampia distribuzione delle simbiosi cicliche in una varietà di ospiti e di ambienti (terrestri e marini ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] il DNA nel 1977 ‒ ha consentito di mappare e clonare migliaia di geni e di ricomporre la sequenza di interi genomi: il sequenziamento umano è stato ultimato nel 2003, addirittura in anticipo rispetto ai tempi previsti nel 1990, quando venne varato ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] , per conoscere le istruzioni regolate dai complessi e interconnessi circuiti genici, per studiare la struttura e le funzioni del genoma dei molti milioni di specie e relative varianti (varietà, razze, biotipi). L'obiettivo è scoprire le miriadi di ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...