trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] Dal punto di vista evolutivo, la t. ha un importante significato biologico: il genoma batterico potrebbe derivare in gran parte da sequenze di genomivirali o, viceversa, i fagi trasducenti potrebbero essere costituiti da sequenze geniche di origine ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] che siano vere entrambe le ipotesi.
Oggi conosciamo la struttura primaria di diverse migliaia di geni e di numerosi genomivirali: il genoma più lungo sequenziato per intero è forse quello del cloroplasto di tabacco, composto da 155.844 basi (v ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] la ricombinazione può avvenire nel caso di una doppia infezione, in cui la cellula ospite contiene due diversi genomivirali.
I polinucleotidi sono chiamati genotipi perché hanno un ruolo genetico fondamentale, in quanto portano le informazioni per ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] possono diminuire sempre di più la fedeltà dell'enzima, fino a superare la soglia di errore. Come risultato, il genomavirale accumula errori fino a diventare una sequenza priva di informazione che non ha più somiglianza con la sequenza originale e ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] elica che si replica come elemento extra-cromosomico senza mai integrarsi nel DNA cromosomico. La trascrizione del genomavirale inizia a livello di una particolare regione regolatrice che, analogamente all'LTR (Long Terminai Repeat, lungo elemento ...
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DNA polimerasi RNA-dipendente
Stefania Azzolini
Denominata anche trascrittasi inversa, è una polimerasi che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questo processo di trascrizione [...] RNA che funge sia da RNA messaggero per la sintesi delle proteine del provirus sia da RNA genomico per la sintesi di nuove particelle virali. La trascrittasi inversa, infine, è uno strumento essenziale nella tecnologia del DNA ricombinante, in quanto ...
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virus
vìrus s. m. [dal lat. virus «veleno»], invar. – 1. In biologia, termine con cui si designa un gruppo di organismi, di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche, incapaci di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzati...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...