Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] della sistematica e della tassonomia) che, al contrario, sono il risultato delle componenti codificante e regolatrice del genoma. Negli ultimi decenni del 20° sec. le distanze genetiche si sono comunque rivelate appropriate per indicare i tempi ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] , sia manipolando la linea germinale di un individuo, così che le modificazioni inserite entrino costitutivamente a far parte del suo genoma e vengano trasmesse per via ereditaria (Stich e Jackson 1979; Glover, 1984; Capron et al., 1993; Di Mauro e ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] e che sono destinati a scomparire dopo circa 24 ore per consentire l'anfimissi, ossia la ricostruzione di un unico genoma con 46 cromosomi. Secondo molti biologi si tratta di una fase prezigotica, che dunque precede la formazione di quella struttura ...
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loci imprinted
Ester De Stefano
Loci omologhi che hanno subito l’effetto di modificazioni epigenetiche specifiche (imprinting genomico) per la linea germinale quando i cromosomi parentali segregano [...] un altro di origine materna. Si formano così embrioni con genomi solo materni, detti ginogenetici, che si accrescono più o meno però le strutture extraembrionali. Se sono presenti invece due genomi paterni, l’embrione (androgenetico) non si forma. ...
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RNA catalitico
Acido ribonucleico che possiede anche funzioni catalizzatrici, ossia è anche in grado di comportarsi come un enzima. Nel 1981, Thomas Cech stava studiando la biogenesi dell’RNA ribosomale [...] modificò questo concetto: divenne possibile ipotizzare che la vita avesse avuto inizio con un RNA che funzionava sia come genoma sia come replicasi. Nello stesso tempo, poiché gli RNA catalitici esistono ancora nel mondo odierno a DNA, divenne lecito ...
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RNAi
Elisabetta Ullu
Meccanismo attraverso il quale molecole di RNA a doppio filamento (dsRNA, double-stranded RNA) innescano il processo di degradazione di RNA bersaglio contenenti sequenze complementari [...] vista biologico si ritiene che l’RNAi si sia evoluta come meccanismo di difesa contro infezioni virali e per mantenere la stabilità del genoma riducendo l’espressione di elementi genetici mobili come i trasposoni e i retroposoni.
→ RNA. Piccoli RNA ...
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Chemioautotrofo
(*)
Batterio autotrofo che non fa fotosintesi ma ricava l’energia necessaria dall’ossidazione di sostanze inorganiche semplici, più raramente da macromolecole organiche complesse. Gli [...] batteri metanogeni anaerobi, come il Methanococcus jannaschii, il primo archeobatterio di cui, nel 1996, è stato sequenziato completamente il genoma e che presenta una temperatura di crescita ottimale a 85 °C. (*)
→ Evoluzione. Fossili ed evoluzione ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] dello sviluppo; di trapiantare cellule singole o a gruppetti, per es. da mutanti, e seguirne il destino; l'estesa mappatura del genoma che è stata realizzata in questi anni. Tutto ciò ha fatto sì che il numero dei lavori su questo materiale sia oggi ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] , che vivono nel sangue al di fuori delle sue cellule: questi Flagellati hanno una parte significativa del proprio genoma deputato a un'unica funzione, quella di cambiare continuamente la glicoproteina antigenica che copre completamente il loro corpo ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] e punti formi; quest'ultima consiste nel cambiamento di una sola base nelle catene degli acidi nucleici che compongono il genoma. Si definisce mutagenesi il cambiamento dei geni attraverso le mutazioni. Dato l'enorme numero di geni di un organismo ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...