Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] il ceppo SS120, a basso rapporto b/a, ha un genoma molto più piccolo degli altri e può utilizzare solamente l' in risposta a una maggior quantità di nutrienti di carbonio organico. Il suo genoma è piccolo, circa 1,3 milioni di paia di basi. Si è ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] elementi si esauriscono, inizia in parallelo la sintesi di RNAm da parte dell’embrione. Nell’uomo l’attivazione del genoma embrionale avviene durante lo sviluppo che precede l’impianto dell’uovo (sviluppo preimpianto), a partire da 4 cellule; se ...
Leggi Tutto
Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] , 1995; Lima e Simpson, 1996).
Vi erano numerosi altri segnali che suggerivano l'esistenza di qualcosa di insolito in questo genoma mitocondriale: due geni (COII e ND 7) sembravano avere un nucleotide in più o in meno che creava uno spostamento del ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] codifica p. ed è presente un gene ogni 2000 paia di basi, nell’uomo meno del 5% del genoma è codificante ed è presente circa un gene ogni 30.000 paia di basi. È tuttavia da rilevare che le p. formano fra di loro una rete intricatissima di interazioni ...
Leggi Tutto
Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] e se ne formano centinaia di copie. Alla sintesi delle proteine capsidiche segue la fase di assemblaggio tra i genomi e le strutture proteiche virali, per formare particelle fagiche complete infettanti che sono rilasciate dopo la lisi della cellula ...
Leggi Tutto
papillomavìrus Virus a DNA (sigla HPV, dall'ingl. human papilloma virus "virus del papilloma umano") appartenente alle Papovaviridae, di cui esistono numerosi sierotipi; alcuni di essi sono implicati [...] tipi di p. (tipi 16 e 18) con la comparsa di lesioni cancerose, rilevando inoltre la presenza del loro genoma nelle cellule neoplastiche, talvolta integrato nei cromosomi. Contro il p. è stato elaborato nel 2006 un vaccino basato sulle particelle ...
Leggi Tutto
Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] : integrazione e regolazione; 6) meccanismi cellulari di controllo; 7) organizzazione molecolare ed espressione del genoma; 8) meccanismi molecolari della proliferazione cellulare e del differenziamento; 9) aspetti molecolari dei fenomeni immunitari ...
Leggi Tutto
Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] per esempio, l'illusione di potersi fondare sulle proprietà del genoma, visto che il numero di geni presenti nel nucleo di vale a dire da quegli eventi che portano, all'interno del genoma di un organismo, alla formazione di copie multiple di un gene ...
Leggi Tutto
Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] a ceppo, e ciò esclude la possibilità di sviluppare un vaccino attivo su tutti i ceppi del batterio. L'approccio genomico è riuscito in un paio di anni a identificare nuovi antigeni, prima sconosciuti, capaci di indurre anticorpi protettivi e ben ...
Leggi Tutto
ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] statura del nonno, e così per tutte le coppie di geni. Lo stesso accade nella meiosi del padre, che prepara lo spermatozoo. Il genoma umano contiene almeno 35.000 coppie di geni e per ognuna di queste ogni figlio può ricevere solo uno dei due geni, a ...
Leggi Tutto
genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...