Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] mitocondriali ha permesso di studiare i geni responsabili di quasi tutti gli aspetti della funzione mitocondriale.
Le dimensioni del genoma mitocondriale di S. cerevisiae (fig. 1) possono variare, a seconda del ceppo considerato, tra 75 e 80 kb, per ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] O. Kaplan), vol. XCII, New York 1983, pp. 175-182.
Levinson, B., Khoury, G., Woude, G. V., Gruss, P., Activation of SV40 genome by 72-base pair tandem repeats of Moloney sarcoma virus, in ‟Nature", 1982, CCXCV, pp. 568-572.
Lewin, R., On the origins ...
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medicina genomica
Disciplina che studia le funzioni e le interazioni tra tutti i geni del genoma, e la loro interazione con fattori ambientali. L’evoluzione delle conoscenze sulla struttura e il funzionamento [...] qualche importanza nella suscettibilità o nella resistenza alle patologie. Dal punto di vista clinico la conoscenza dettagliata del genoma umano ha permesso, e permetterà ancor di più in futuro, di mettere a punto strumenti terapeutici e diagnostici ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] quello umano, dello scimpanzé e del pesce Fugu rubripes, e altri sono in lista d'attesa, tra i quali spiccano i genomi del ranocchio Xenopus, sul quale sono stati compiuti molti studi di biologia dello sviluppo, del pollo, del cane, della mucca, del ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] da centinaia di varianti alleliche per cui la regione codificante per proteine MHC è sicuramente la più polimorfica del genoma umano (sebbene in un singolo individuo non siano presenti più di una ventina di varianti alleliche del MHC). Per ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] innocuo per l'uomo. Il gene umano viene legato al genoma di un virus chiamato vettore, spesso un adenovirus, che ha essere sicuri di veicolare il gene terapeutico in segmenti del genoma ospite non pericolosi si sono usati vettori virali quali ...
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farmacogenòmica Applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica allo scopo di individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici, di scoprire e realizzare farmaci (farmacologia razionale) [...] di bersagli proteici per lo sviluppo di nuovi farmaci. L’aspettativa è che le informazioni ottenute dalle ricerche sul genoma permettano nel medio/lungo termine di effettuare un salto qualitativo nella prevenzione, diagnosi e terapia di patologie che ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] ma la maggior parte delle sequenze ripetitive, in quasi tutti gli organismi, si presentano in un numero di copie per genoma che oscilla da 100 a 10.000. La quantità di sequenze ripetute varia piuttosto ampiamente da specie a specie, ma le differenze ...
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In genetica molecolare, tratto di DNA ripetuto molte volte, caratterizzato da una sequenza di due o tre nucleotidi ripetuta in gruppi sparsi in tutto il genoma. La lunghezza del m. varia da individuo a [...] presenti in media ogni 10.000 basi circa. In genere il m. CA fiancheggia sequenze di DNA presenti una sola volta nel genoma, dette sequenze uniche. Con la PCR si può amplificare un m. usando inneschi (primer) complementari alle sequenze uniche a esso ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] tipi di virus nudi e, al contrario piuttosto variabili in quelli rivestiti ‒ oscillano da circa 20 a 200-250 nm. Il genoma può essere costituito da DNA o da RNA e può essere monocatenario o bicatenario, lineare oppure circolare, e costituito da un ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...