La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] of Wisconsin di Madison. Egli propone che l'RNA virale venga copiato nel DNA e quest'ultimo poi integrato nel genoma cellulare. Le sue idee pionieristiche aprono nuove strade alla ricerca sulla biologia dei virus.
Scoperti resti di Homo habilis. L ...
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Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] con tratti che si sovrappongono, ossia il c. di cloni del tratto di interesse, è molto complesso, specialmente nel caso di grandi genomi. I dati sono analizzati al computer e, con l’aggiunta di nuovi dati, c. adiacenti vengono uniti; quando la mappa ...
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modello nascosto di Markov
Claudia Bertonati
Modello statistico in cui il sistema da modellare viene assunto essere un processo di Markov con parametri sconosciuti; la difficoltà consiste nel determinare [...] . Nel campo della bioinformatica le applicazioni sono numerose: predizione delle regioni codificanti nella sequenza del genoma; modellizzazione delle famiglie di proteine; predizione degli elementi secondari della struttura dalle sequenze primarie ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] delle nostre cellule rende possibile l’accesso a un insieme di circa 30÷40 mila geni (segmenti con senso compiuto del genoma), i quali codificano circa 250 mila proteine. Eppure, dopo 50 anni di biologia molecolare rimane ancora da chiarire il ruolo ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] in una cellula, sono esempi di diversità genetica. In particolare, la quantità di DNA contenuta in una cellula (dimensione del genoma) permette di confrontare organismi di taxa di livello anche assai superiore a quello di specie. Nei batteri, per es ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] virtuale.
Un altro punto di svolta, forse di riconoscimento meno immediato, è probabilmente rappresentato dalla decodifica del genoma umano, dalla nascita della proteomica e dall'interesse nello studio delle cascate proteiche. Infatti, con l'inizio ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] linguaggi naturali. Lo sviluppo della biologia molecolare ha poi portato a considerare le catene di molecole formate dai genomi come successioni di simboli sull'alfabeto costituito dalle basi: un ulteriore motivo per occuparsi di proprietà come le ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] da studiare; così, per es., nel caso della v. digitale, è possibile predefinire completamente la sequenza dell’intero genoma di ogni essere nel sistema artificiale realizzato all’elaboratore; tale sistema può essere manipolato a piacimento e la sua ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che deriva per duplicazione da un medesimo gene ancestrale (➔ genoma). Esempi di f. geniche sono i geni che codificano le actine, le citocheratine, la catena pesante della miosina, le ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] della collocazione sociale di ascendenti e discendenti un indizio di trasmissione ereditaria delle capacità, delle attitudini. Il genoma allora, prima e più che le condizioni al contorno, farebbe del figlio del barcaiolo un futuro barcaiolo ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...