microarray
Vetrini sui quali vengono deposti campioni di cDNA (DNA complementare) o sintetizzati oligonucleotidi disposti in file ordinate. I microarray (o chip a DNA, o biochip) permettono di studiare [...] e costituiscono, per l’era della biologia postgenomica, una innovazione rivoluzionaria che ha consentito l’analisi del genoma attraverso la costruzione di mappe funzionali o mappe di espressione. Nella metodica che utilizza i chip a DNA ...
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up-down-regulation
Mauro Capocci
Processi molto importanti per la regolazione dell’espressione genica e quindi dell’attività cellulare. Un segnale di tipo chimico, per poter essere ricevuto da una cellula, [...] recettore presente sulla membrana della cellula destinataria del segnale. Tale recettore è costituito da una proteina espressa dal genoma della cellula, e la quantità di molecole di questa proteina esposta verso l’ambiente extracellulare influenza la ...
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biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi [...] , e il sequenziamento dei geni umani. Il Progetto costituisce una formidabile base di dati che permette di sviluppare la genomica, disciplina che esplora la funzione dei geni. Nei prossimi anni le direttrici di ricerca della b.m. saranno indirizzate ...
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microRNA
Famiglia di piccoli RNA non codificanti che regolano l’espressione genica in maniera sequenza-specifica. Sono lunghi da 21 a 25 nucleotidi e sono a singolo filamento. La regolazione dell’espressione [...] ca. 400 geni miRNA che potenzialmente sono in grado di regolare l’espressione del 30% dei geni presenti nel genoma. Alcuni miRNA regolano un gran numero (decine) di mRNA bersaglio, e alcuni di questi mostrano una espressione strettamente tessuto ...
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mutagenesi
Processo di cambiamento dei geni di un organismo attraverso le mutazioni. Cambiamenti nel genotipo possono essere causati da mutazioni spontanee (mutazioni casuali) o provocate da agenti mutageni [...] puntiformi; quest’ultima categoria consiste nel cambiamento di una sola base nelle catene degli acidi nucleici che compongono il genoma. Dato l’enorme numero di geni di un organismo, la probabilità che avvenga spontaneamente una mutazione è piuttosto ...
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EST (Expressed sequence tag)
Porzioni di sequenze provenienti da genoteche di cDNA (DNA complementare). Le EST (o ‘etichette di sequenze espresse’) rappresentano un catalogo di brevi sequenze corrispondenti [...] di trascrizione di ciascuno di essi. Il numero enorme di sequenze EST identificate ha reso necessario lo sviluppo di nuovi algoritmi, che hanno permesso l’analisi di centinaia di migliaia di EST.
(*)→ Genoma. Il Progetto genoma umano; Microarray ...
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protocellula
Termine che indica la prima struttura vivente dotata di acidi nucleici e proteine, circondata da una membrana di lipidi, isolata selettivamente dall’esterno e capace di autoreplicarsi. Per [...] sia come catalizzatore e ha suggerito che ci sia stata una fase, prima dell’evoluzione delle attuali cellule, in cui genomi costituiti da RNA erano replicati da enzimi fatti di RNA: un mondo a RNA. Per molto tempo si è ritenuto che soltanto gli ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] una ben definita figura umana. Lo sviluppo delle potenzialità differenziative e morfogenetiche dell’e., dunque, dipende dal genoma. Potenzialità che si esprimono gradualmente e che non dicono pura possibilità di essere, ma realizzazione graduale di ...
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retrovirus
Mariarita De Felice
Parassiti endocellulari obbligati che infettano le cellule animali e si riproducono al loro interno. Il materiale genetico di un retrovirus è costituito da due molecole [...] dove può restare stabilmente per numerose generazioni. L’espressione dei geni del provirus produrrà le due molecole di RNA genomico e le proteine virali. L’assemblaggio di queste varie componenti darà luogo alla formazione di nuove copie del virus ...
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matrice nucleare
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Parte del nucleo cellulare che non viene solubilizzata dopo diversi tipi di estrazioni biochimiche. Questa impalcatura è capace di [...] influenza sia la tempistica della replicazione, sia l’espressione genica. È stato infatti osservato che regioni del genoma situate nella regione più esterna del nucleo, più in prossimità della membrana nucleare, vengono replicate tardivamente, e ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...