Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] o più probabilmente molte, ma noi non le conosciamo e spesso non abbiamo neppure alcun interesse a conoscerle. Se in una certa posizione del genoma, al posto di una A si è venuta a trovare una G, ciò sarà certamente dovuto a una causa, ma è difficile ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] del coadattamento genetico, quindi, l'unità di selezione non coincide con singoli geni, ma con più ampie frazioni di genoma. Più in generale, nei sistemi viventi l'unità di selezione dovrebbe essere identificabile, almeno in linea di principio, a ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] il 40% può essere assegnato a fattori di trascrizione e circa il 50% a zinco enzimi. Un'analisi analoga dei genomi di tutti gli organismi disponibili a oggi indica diverse percentuali di distribuzione per le varie zinco proteine putative.
Nei batteri ...
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DNA polimerasi RNA-dipendente
Stefania Azzolini
Denominata anche trascrittasi inversa, è una polimerasi che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Questo processo di trascrizione [...] trascrivere un nuovo RNA che funge sia da RNA messaggero per la sintesi delle proteine del provirus sia da RNA genomico per la sintesi di nuove particelle virali. La trascrittasi inversa, infine, è uno strumento essenziale nella tecnologia del DNA ...
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virogenesi
Processo di moltiplicazione dei virus che avviene all’interno della cellula ospite, sfruttando la sua organizzazione cellulare e i suoi materiali. La moltiplicazione virale produce nella cellula [...] necessariamente alla produzione di virus o alla morte cellulare; in questo caso il virus può replicare il suo genoma, ma non completa l’assemblaggio dei virioni; esempi di queste interazioni alternative sono la lisogenia (nei batteriofagi), la ...
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Alimentazione
Gianni Tomassi
Anna Meldolesi
Paolo De Castro
Enrico Porceddu e Maria Antonietta Spadoni
Problemi socio-economici, di Gianni Tomassi
Organismi vegetali geneticamente modificati, di [...] v. Daniell, 2002). L’ingegneria genetica di precisione punterà a dirigere l’inserzione dei transgeni in punti noti del genoma vegetale per limitare al massimo qualsiasi interferenza con i geni della pianta ricevente. E quando possibile si cercherà di ...
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citomegalovirus (o Cytomegalovirus, CMV)
Virus a DNA appartenenti alla famiglia Herpesviridae (➔ Herpesvirus). I c. sono cosiddetti perché inducono caratteristiche alterazioni nella cellula infettata: [...] può variare da 150 a 250 μm. Fra tutti gli Herpes-virus umani, il c. è quello che possiede il genoma di dimensioni maggiori.
Moltiplicazione del virus
Nei soggetti infettati si alternano infezioni produttive e infezioni persistenti. Dopo l’infezione ...
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batterio sintetico
loc. s.le m. Batterio artificiale, creato in laboratori di ingegneria genetica, mediante la parziale sostituzione del DNA.
• Il libro, il secondo di [Craig] Venter dopo l’autobiografia [...] di tutto il mondo annunciando quella che egli stesso definì «la prima forma di vita sintetica del mondo». Prese il genoma di un batterio sintetico ottenuto in laboratorio a partire da sostanze chimiche e, per dirla con le parole di Venter, «lo ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (corrispondente a quello delle Centrosperme nella vecchia sistematica) comprendente 8600 specie e 15 famiglie, tra cui Amarantacee, Cactacee, Cariofillacee, Fitolaccacee, [...] antocianine al posto delle caratteristiche betaline. Fitolaccacee, Nictaginacee e Petiveriacee formano un clado, comprovato dal genoma del cloroplasto e dalla presenza di cristalli di rafidi. Le famiglie di piante succulente Aizoacee, Cactacee ...
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plastide
Roberto Ligrone
Organello citoplasmatico eucariotico, costituito da un involucro membranoso e un compartimento interno o stroma. Il plastide più comune è quello fotosintetico, o cloroplasto. [...] (grana) interconnesse da tilacoidi più lunghi (intergrana). Lo stroma contiene ribosomi 70 S e numerose copie di un genoma di 75÷250 Kb. Oltre ai cloroplasti, le piante superiori possiedono diversi tipi di plastidi non fotosintetici. I cromoplasti ...
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genoma
genòma s. m. [der. di gene, col suff. -oma] (pl. -i). – In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti. Le cellule germinali mature contengono un genoma; le cellule somatiche, diploidi, due...