Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] riconciliazione dell'Occidente con la Germania (dove tornarono in cattedra Rüdin e altri protagonisti dell'eugenetica e del genocidio), poi delle rivolte nei ghetti americani - prima che modelli assai simili siano riproposti in veste ammodernata in ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] nel 1947, la guerra tra Yoruba e Ibo in Nigeria per la secessione del Biafra nel 1967 e le ricorrenti guerre genocide tra gli Hutu e i Tutsi in Burundi e Ruanda. Tuttavia, sembra che i perduranti particolarismi etnoculturali siano stati d'ostacolo ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] una volta alla concezione individualista dei diritti dell'uomo; la Convenzione sulla prevenzione e la punizione del reato di genocidio del 1948 è volta a garantire il diritto all'esistenza fisica di gruppi nazionali, etnici, razziali o religiosi (art ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] di Ebrei morirono nelle camere a gas o assassinati con crudeltà e solo la sconfitta impedì a Hitler di ultimare il genocidio. Il nazismo adottò anche pratiche di sterilizzazione o di eliminazione dei malati e progettò la riduzione in schiavitù degli ...
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Multiculturalismo
Adriano Favole
Convivenza di culture diverse
In senso generale il termine multiculturalismo fa riferimento a una realtà sociale caratterizzata dalla compresenza di varie comunità dalle [...] all’intolleranza, fino a forme estreme come la violenza o il tentativo di respingere o eliminare gli altri (genocidio).
Nelle società multiculturali si riscontrano spesso conflitti tra i vari gruppi che si manifestano non solo a causa delle ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] una punta massima tra le due guerre mondiali e un brusco calo di popolarità subito dopo la seconda, in seguito al genocidio degli Ebrei. Esso non poteva non interagire con la genetica, la ‛scienza degli incroci', sorta e sviluppatasi in questo stesso ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , e tutt'altro che concluso. La stilizzazione culturale del ruolo di vittima può essere frutto di persecuzioni sistematiche e genocidi, come nel caso degli Zingari e soprattutto degli Ebrei. Il desiderio collettivo di liberarsi di un ruolo di vittima ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] identitari, ha fatto spesso seguito la drammatica dissoluzione di ogni possibile rapporto con l'Altro, sino al genocidio. Anche se non sempre ciò si è verificato, l'identità etnica assume comunque carattere disfunzionale e catastrofico laddove ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] reciproca tra maggioranze stanziali e minoranze marginali e itineranti. L’apice di questa dolorosa vicenda è stato raggiunto dal genocidio nazista, il porrajmos delle minoranze rom e sinte, a cui tuttavia gli Atti del processo di Norimberga dedicano ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] La massima e più triste espressione dello schiavismo moderno fu la tratta dei Neri dall’Africa all’America. Dopo il genocidio degli Indios, i colonialisti spagnoli e portoghesi presero a razziare e acquistare in Africa nuova manodopera a basso prezzo ...
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genocidio
genocìdio (raro genicìdio) s. m. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cidio: voce coniata in forma ingl. (genocide) dal giurista polacco R. Lemkin nel 1944 e pubblicamente usata nel processo di Norimberga (1946)]. – Grave crimine, di...
genocida
s. m. e f. e agg. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cida «-cida»] (pl. m. -i). – 1. agg., s.m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che causa genocidio: strage genocida.