Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] combattendo la stessa guerra: il primo mirava a occupare il territorio per evitare il ritorno degli hutu considerati complici del genocidio del 1994, mentre per il secondo il conflitto era volto ad affermare la propria influenza nell'area. La guerra ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] , seguì quella dell'eliminazione della classe dirigente politica e intellettuale, e degli uomini validi. La terza fase del genocidio comportò la deportazione di massa degli Armeni, attraverso il deserto, verso campi di raccolta per lo più situati in ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] «incitamento pubblico alla violenza o all’odio razziale» e per «apologia in pubblico o negazione, banalizzazione volgare del genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra». Nel gennaio 2007 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] degli eccessi, in '900. Un secolo innominabile. Idee e riflessioni, Venezia 1998.
Sull'epoca delle guerre e dei genocidi, oltre alla voce genocidio, in questa Appendice, si vedano:
E. Nolte, Der Faschismus in seiner Epoche, München 1963 (trad. it. Il ...
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Francescomaria tedesco
Bombardamenti ‘a fin di bene’
All’inizio dell’anno in Tunisia la ‘rivoluzione del gelsomino’ ha innescato una serie di rivolte che hanno avuto ripercussioni politiche nel Maghreb [...] a scopo umanitario dei prossimi anni.
I libri
Samantha Power, Voci dall’inferno. L’America e l’era del genocidio, 2004
Davide Rodogno, Le Grandi Potenze e gli ‘interventi umanitari’ nell’impero ottomano: una riconsiderazione del caso greco, 1821 ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] del nazionalismo, si traducono in un'esasperazione della distruttività materiale e morale della guerra, che culmina nella pratica del genocidio sistematico.
Ancora più decisivo è il fatto che per la prima volta l'Europa si dimostra incapace di ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] nel 2000 ha prodotto un pamphlet di denuncia internazionale contro l'Italia per una situazione ai limiti del genocidio. L'unico intervento sistematico, finalizzato in qualche maniera all'integrazione, ha riguardato la scolarizzazione dei minori, ma ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] della convivenza, frammentano gli Stati in feudi talora criminali, con esodi forzati ('pulizia etnica', forma attenuata di genocidio) che destabilizzano i Paesi limitrofi, con il rischio di provocare interventi militari esterni e g. regionali, come ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] silenzio anche sugli aspetti più tragici, quali i bombardamenti, la politica del terrore, le deportazioni e soprattutto il genocidio degli ebrei (e dei rom e sinti), resistendo sia alle sollecitazioni interessate delle varie parti in causa, sia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] ancora irrisolte, ma anche di riserve di ordine etico di fronte a "un'arma in grado di produrre un genocidio". Tre mesi dopo Oppenheimer accettò la decisione di Truman di intraprendere proprio quel programma che in precedenza aveva condannato ...
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genocidio
genocìdio (raro genicìdio) s. m. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cidio: voce coniata in forma ingl. (genocide) dal giurista polacco R. Lemkin nel 1944 e pubblicamente usata nel processo di Norimberga (1946)]. – Grave crimine, di...
genocida
s. m. e f. e agg. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cida «-cida»] (pl. m. -i). – 1. agg., s.m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che causa genocidio: strage genocida.