storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] fini distruttivi e, in partic., la distruzione, mediante bombe atomiche, di Hiroshima e Nagasaki, la Shoah e altri episodi di genocidio che hanno costellato, fino ad anni recenti, il sec. 20°. Le stesse concezioni di Husserl e di Heidegger sono state ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] per la scomparsa di risorse rinnovabili (dovuta a un loro sfruttamento errato o eccessivo), cause belliche (deportazioni e genocidio) o epidemie, la superficie terrestre torna a essere sottoposta alla sola azione degli eventi naturali. Questi ultimi ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] dopo, si potrà perciò scrivere di "tragedia demografica"(300) e affermare: "Appare lecito parlare di un vero e proprio 'genocidio'"(301).
Non in termini così drammatici, ma certo con maggior sensibilità di altri in quegli anni, nel convegno del ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] esempio, un sapere tecnico-scientifico che consente di minimizzare i costi economici e politici di un'operazione di genocidio, e tuttavia lo scienziato che disponga di tale sapere tecnico non potrà giustificarsi affermando che il suo contributo all ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] i tutsi nel 1994, gli ultimi cento anni sono stati un secolo di genocidi, persino prima che Rafael Lemkin, un sopravvissuto polacco, desse a queste atrocità il nome di ‘genocidio’ nel 1944, presso la scuola di legge di Yale.
Tra questi tragici eventi ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] un emofilico e poi, quando si comincia con una legislazione eugenica, si apre la strada all'apartheid, e di là al genocidio il passo è breve.
Vogliamo infine affermare che è impossibile credere ad una lontana ingegneria biologica dell'uomo. Per ora è ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] meriti di Pio XII in molti campi. Si discute invece ancora sul cosiddetto "silenzio" di Pio XII davanti al genocidio ebraico: Repgen (Handbuch der Kirchengeschichte, diretto da Jedin) difende il papa, che avrebbe preferito agire in silenzio per ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] per fare solo pochissimi esempi, ai tanti accordi promossi dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, come la Convenzione sul genocidio del 1948, i due Patti rispettivamente sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] non privo di momenti intensi e con l'indubbio merito di aver iniziato una via cinematografica alla comprensione del genocidio ebraico, la sua vena documentaria si rivelò appieno in La battaglia di Algeri (1966). Sull'onda della rievocazione storica ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] – ha suggerito in ogni stato misure penali contro «l’apologia, la negazione o la minimizzazione grossolana dei crimini di genocidio, dei crimini contro l’umanità e dei crimini di guerra». L’Europa sembra non aver tenuto conto, in questo contesto ...
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genocidio
genocìdio (raro genicìdio) s. m. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cidio: voce coniata in forma ingl. (genocide) dal giurista polacco R. Lemkin nel 1944 e pubblicamente usata nel processo di Norimberga (1946)]. – Grave crimine, di...
genocida
s. m. e f. e agg. [comp. del gr. γένος «stirpe» e -cida «-cida»] (pl. m. -i). – 1. agg., s.m. e f. Che, chi commette genocidio. 2. agg. Che causa genocidio: strage genocida.